Irama Iride testo e significato.
L’album Il giorno in cui ho smesso di pensare è fuori dal 25 febbraio 2022 e arriva dopo il successo riscosso al Festival di Sanremo. Colpiscimi è la nona traccia del disco e vede Irama collaborare con Guè.
Irama IRIDE significato
Insieme a Guè in Iride Irama gioca con la melodia italiana e con le ritmiche caraibiche.
IRAMA IRIDE TESTO
(di Guè, Danny Bronzini, Giuseppe Colonnelli, Irama, Mace
Prod. Mace)
Sta notte non torno a casa, non me ne frega più
Mi chiedono chi è Irama?
Sicuro non sei tu
Mi fermano per strada ma senza le luci blu
Mi sciolgo come lava, sento il cuore che fa pum-pum-pum
Che importa chi c’era, mi importa chi non c’era più
Faccio la galera, faccia da galera c’hai tu
Un sorso a chi c’era e un sorso va a chi non c’è più
Sento una sirena
Ho un’ora d’aria che saluterò i miei
(Ma non c’è più)
Voglio una bara d’oro dentro i musei
(D’oro nel Louvre)
Tutta l’Italia e sulla scena del crimine
Scende la pioggia dentro l’iride, l’iride
In effetti la lente scura al chiuso mi tradisce
Ma lei lo sa meglio di me e capisce
G non riferisce la mia faccia come Ribéry Franck
Lei addosso alla G si come Givenchy certo
Non mi lancio sulle cripto ma li lancio sulle stripper yeah bitchcoin
Lei mi ama perché sono io è l’unico posto dove potrei recitare è solo in una streetcom
Nella mia iride c’è una regina come Iside
Fratellanza armata come Dillinger
Cristalli nella Fiji
E ti porterò a vedere quegli squali nel Tamigi
Ho un’ora d’aria che saluterò i miei
(Ma non c’è più)
Voglio una bara d’oro dentro i musei
(D’oro nel Louvre)
Tutta l’Italia e sulla scena del crimine
Scende la pioggia dentro l’iride, l’iride
Non so se sparerò
E se ti rivedrò
Tra le mie mani avrò soltanto te
Ho un’ora d’aria che saluterò i miei
(Ma non c’è più)
Voglio una bara d’oro dentro i musei
(D’oro nel Louvre)
Tutta l’Italia e sulla scena del crimine
Scende la pioggia dentro l’iride, l’iride