Rancore Arakno 2100 testo, significato e audio del brano disponibile dal 4 marzo e che anticipa il nuovo album.
Rancore ha pubblicato il 4 marzo una trilogia di brani che anticipa il nuovo album Xenoverso, disponibile in pre-save, in uscita il 15 aprile per Capitol / Universal Music Italy.
Lontano, X Agosto e Arakno sono i brani con cui il rapper apre la strada alla scoperta dello Xenoverso. Rancore compirà un viaggio interstellare e intertemporale per recapitare tre lettere in tre epoche diverse nel futuro: 2036, 2048, 2100.
rancore arakno 2100 significato
Ogni canzone è una lettera, che l’artista ha reso disponibile graficamente all’interno del sito xenoverso.com, come indizi per avvicinarsi all’ascolto di questi brani.
La terza e, per ora, ultima lettera è il manifesto della rivolta neoluddista che all’inizio del XXII secolo vede protagonista Arakno, un robot programmato per ribellarsi al sistema chiamato Grande Telaio che, come una rete che controlla il mondo, nega all’umanità il sogno di essere libera. Questa lettera è quella legata al brano Arakno e all’anno 2100.
Il testo è firmato dallo stesso Rancore, al secolo Tarek Iurcich. La musica è di Mattia Crescini e Cristiano Campana e la produzione è a cura di Meiden e Jano.
rancore arakno 2100 testo
Tra gli uccelli non c’è migrazione
le scorie hanno reso la sera mattina
la storia che fa da invisibile mano
che sabota tutto lo scibile umano
che abita dentro di noi,
che arbitra i fili di questa nazione meschina
ora in una galera uditiva
che vende comunicazione e morfina.
Quella notte tutti sentirono
che anche la Terra cambiò rotazione
ma andava oltre quella
guardava quel Sole
sentiva diversa la rivoluzione.
In un parcheggio buio, in un giorno speciale si espanse l’urlo,
fino a quel giorno lo spirito umano pianse
poi una musica aprì le danze…
Nella fottuta notte più fredda del mondo
cyber-droghe sintetiche in wave
la droga serviva a distrarre gli umani
dal fatto che quello era l’ultimo rave
la pioggia era magica ai sintomi di quelle generazioni
perché era cosi acida che
con la lingua di fuori gli dava le allucinazioni.
Poco distante da là
sulla strada più buia del mondo una vecchia roulotte
la strada era quella in cui il cielo di giorno
sembrava che avesse un colore blu notte
già parcheggiata da un po’
abbandonata con dentro pellicole per polaroid
e pile di appunti che parlano della leggenda
degli ultimi 4 Mutoid.
Anno 2100, un mondo spento
ormai di persone connesse.
Un ragno, una tarantola nera che tesse
fili di strane frequenze
intorno, a quelle umane coscienze,
creando delle galere di hertz
sui meridiani da Nord a Sud
e sulle parallele da Ovest ad Est.
Era l’ultimo rave del mondo,
musica dance, trance, tekno!
Arakno:
4 circuiti motori più 4 motori ed un cuore nel network,
un segreto perfetto fatto dai 4 Mutoid
e da un gruppo di programmatori,
una rete precisa dal centro
contro il grande telaio che è fuori.
Yin
quando i 4 Mutoid morirono
tutto era in bug
non solo cambiò rotazione ma pure la rivoluzione
quel giorno la Terra cambiava lo spin
ruotava lo Yang.
Un gruppo di hackers, nuova riprogrammazione dell’anima.
È pronta.
Carica!
Questa è la storia di Arakno
lui conosceva il segreto del ragno
prima di tutto ha ricapitolato
ogni dettaglio del reticolato,
questa è la storia di Arakno
fece una rete su ogni dettaglio,
ultima freccia virtuale dell’arco
dichiarò guerra al grande telaio.
Questa è la vita di Arakno-boy,
lui conosceva il segreto del ragno,
venne protetto dal male cresciuto da umani
che lo sapevano amare,
non era adatto tra i supereroi finché
poi fece una rete ed aprì uno spiraglio
contro la rete del grande telaio,
il grande telaio.
Non esiste memoria, se ti rubano il tempo…
Dalla fine di quel XVIII secolo all’alba del 1800
nuova classe operaia in un mondo di industrie
viveva in un certo fermento
produzione di calzamaglia, uomini schiavi di macchine tessili
primo campo di concentramento
il futuro già dava pronostici pessimi.
Di chi era il concepimento
di quell’ideale rimane un segreto un uomo mai visto,
un nome e un cognome fu spettro
di un movimento detto Luddismo
ed erano a raffiche, piani decisi da gruppi divisi di operai
entravano dentro le fabbriche in giorni precisi bruciando i telai.
All’inizio del XXII secolo il grande telaio era Re
su un mondo virtuale
edificato su un mondo che in fondo era artificiale
già come tale era una sovrastruttura di un mondo mentale
in quanto mentale sovrastruttura di un mondo reale
già ne bastavano tre.
Quella notte fatale la data
con la rete che ti attanaglia
tutto quanto il paese per strada
e come bandiera una calzamaglia
ora Arakno sabota
lui lo sa che ogni tessitore ha un errore nell’anima
e simula il comportamento, nei limiti, di una qualunque tarantola.
Questa è la storia di Arakno-boy
primo prototipo anarcodroid.
Questa è la storia di Arakno-boy,
figlio dell’uomo pronto all’attacco
vive, nella memoria di tutti noi
Questa è la storia di Arakno
lui conosceva il segreto del ragno
prima di tutto ha ricapitolato
ogni dettaglio del reticolato,
questa è la storia di Arakno
fece una rete su ogni dettaglio,
ultima freccia virtuale dell’arco
dichiarò guerra al grande telaio.
Questa è la storia di Arakno-boy,
piano segreto degli amici suoi,
nato da vecchi relitti di guerra
primo prototipo anarcodroid.
Questa è la storia di Arakno
figlio dell’uomo pronto all’attacco,
l’anima scritta dagli hackers e l’hardware
l’opera d’arte degli ultimi 4 Mutoid.
Questa è la vita di Arakno-boy,
lui conosceva il segreto del ragno,
venne protetto dal male cresciuto da umani
che lo sapevano amare,
non era adatto tra i supereroi finché
poi fece una rete ed aprì uno spiraglio
contro la rete del grande telaio,
il grande telaio.