18 Marzo 2022
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18 Marzo 2022

Fabri Fibra: testo, audio e significato di “Demo nello Stereo”, decima traccia contenuta nell’album “Caos”

Alla produzione del brano ci sono Zef e 2nd Roof, e agli scratch troviamo Dj Double S

Fabri Fibra Demo nello Stereo testo
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Fabri Fibra Demo nello Stereo testo, audio e significato.

È uscito venerdì 18 marzo Caos, il nuovo album di Fabri Fibra.e La decima traccia dell’album Caos è Demo nello Stereo. Il disco contiene diverse collaborazioni “perché “le canzoni mi sembrava avessero bisogno di loro per essere complete”.

Caos è il decimo lavoro in studio di Fabri Fibra e arriva a 20 anni dalla pubblicazione del primo disco Turbe Giovanili e a 5 anni dall’ultimo Fenomeno.

Fabri Fibra Demo nello Stereo significato

Ecco come Fibra racconta la traccia:


La fisarmonica in questo pezzo crea un’atmosfera italianissima che mi fa sentire in una sagra di paese, come quelle a cui andavo quando ancora registravo i miei primi provini.

In queste tre strofe parlo di un po’ tutto quello che mi passava per la testa quando stavo scrivendo, mi sono semplicemente lasciato andare. Il risultato è fortissimo, un vero e proprio banger.

Sul finale ci sono gli scratch di Dj Double S, appena li ho sentiti mi hanno fatto saltare da quanto mi gasavano.


Fabri Fibra Demo nello Stereo testo e audio

Prod. Zef, 2nd Roof – Scratch Dj Double S
(F. Tarducci, S. Tognini, F. Vaccari, P. Miano)

È meglio avere un morto in casa che dissare Fibra
Mi sale la scimmia per ogni rapper che mi cita
Rinnego la sconfitta, la schifo
La fama è una puttana che ti guarda e dice “tu non sei il mio tipo”
Ho mille punchline sono come calci in pancia

Le mie rime fanno panca, picchiano come Tatanka
La mia tipa è una santa, odio tutta la mia infanzia
Sputo merda finchè il rap mi finanzia

Ho fatto i soldi ma rimango me stesso
Riempio ‘sti fogli, quanto tempo c’ho perso
Metà Milano rappa come Gué, l’altra come Marracash
E al pubblico va bene lo stesso, il vero riconosce il vero
Ho sempre il frigo pieno, reccavo le mie strofe su cassetta
E poi mi riascoltavo il demo nello stereo
Il demo nello stereo, il demo nello stereo, nello stereo

Ok, vogliamo parlare un po’ di discografia
Avevo il rap malato prima della pandemia
Dicevano che non avrei concluso una minchia
Peccato ho fatto pure il platino con Mr. Simpatia
Il mio accento vola via, non ritorna mai più
Dalle Marche in Lombardia tipo vadavialcù

E anche se ero meglio prima, c’ho sempre un’altra rima
Non mi manca l’eroina, cazzo dico l’ironia!
Non ho nulla contro i gay che oggi vogliono rappare prendi quel microfono e di’ il cazzo che ti pare

E fatti anche pagare ma non mi dissare fra’
Chi c’ha provato adesso è sotto terra come la Carrà

Tu non puoi capire quanto cazzo si fanno ‘sti rapper
Si addormentano e sognano che mi vendono la merce
Però lo trovo divertente, per adesso la musica è l’unico stupefacente
Non parlatemi di buste io imbustavo i demotape
Li spedivo in tutta Italia a ogni dj, e non scopo le vostre tipe
Ma volendo potrei, e anche lei, e anche lei e lei e lei
Man quanto mi piace ‘sta roba, bella storia
Ci sta una faccia invidiosa per ogni banconota viola
Stesso team, stessa fotta, è cambiato solo il cachet
Ho sempre gente intorno a me perché ha capito che