Bianca Atzei Collisioni testo e significato del nuovo singolo dell’artista che, questa volta, duetta con il cantautore Virginio.
Continua il percorso di sperimentazione e contaminazione di Bianca Atzei, un processo che la porterà a pubblicare il 29 aprile prossimo il suo secondo album, Veronica. Un disco tutto di duetti.
Un disco che porta il suo nome di battesimo, Veronica per l’appunto, e che racconterà la sua vera anima ed essenza, la parte più forte e autentica di sé, con ritrovata consapevolezza e libertà.
Nei mesi scorsi sono già usciti brani che l’hanno vista collaborare con Ciao Sono Vale, Danti, Seryo, Boss Doms e i Legno. Ora è la volta di un cantautore di matrice pop… Virginio.
Bianca Atzei avrà modo di presentare i nuovi brani durante le due speciali date al Blue Note di Milano giovedì 28 e venerdì 29 aprile.
Bianca Atzei Collisioni significato
Collisioni sarà disponibile in radio e sulle piattaforme digitali da venerdì 8 aprile. Il brano, scritto e composto da Diego Calvetti, Fabio Dalè, Carlo Frigerio e Walter Ferrari, racconta quelle storie d’amore che quando iniziano hanno già il sapore della fine.
Quelle storie in cui non ci sono mezze misure, a volte arrivi a toccare il cielo e l’attimo dopo sei fuori. È come sfiorarsi continuamente senza mai collisione. E i ricordi sono quello che ci rimane, la nostra parte più segreta e nascosta anche se a volte non siamo riusciti a viverli.
Collisioni arriva ad un mese di distanza da VIDEOGAMES feat. Ciao sono Vale & Danti, anch’esso estratto dal nuovo album e pubblicato in occasione della Festa della Donna e del compleanno di Bianca.
Bianca Atzei Collisioni testo e audio del duetto con Virginio
La luna è il lampione del mondo
e questa sera è spento
io dentro al mio cuore salverò del tempo
come si fa con i segreti, quelli più sinceri
nascosti in fondo
E mi rimani anche se non lo sai
amore piccolo come un bonsai
la luna è il lampione del mondo
e questa sera è spenta
e se al mio cuore resterà del tempo
lo spenderò comprando dei diamanti
soltanto per andare avanti
Non vedi che la gente cambia in continuazione
e noi restiamo fermi nell’imperfezione
sconnessi dal futuro, scenari nuovi
saprei guardarti dentro mentre guardi fuori
lo sai che non è stata una combinazione
sfiorarsi di continuo senza collisione
toccare il cielo, poi fuori
noi che eravamo sole adesso siamo soli
In un giardino di ricordi che non ho vissuto
sto seminando sogni senza contenuto
che mi sembravano una nuova vita fino a ieri
vorrei tornare indietro
Le nostre cose le ritroverai
nelle radici di questo bonsai
la luna è il lampione del mondo
ma ormai è giorno
siamo un disegno senza più contorno
Non vedi che la gente cambia in continuazione
e noi restiamo fermi nell’imperfezione
sconnessi dal futuro, scenari nuovi
saprei guardarti dentro mentre guardi fuori
Lo sai che non è stata una combinazione
sfiorarsi di continuo senza collisione
toccare il cielo, poi fuori
noi che eravamo sole adesso siamo soli
E poi la gente cambia
E noi restiamo fermi
sconnessi dal futuro, scenari nuovi
saprei guardarti dentro mentre guardi fuori
la gente cambia in continuazione
e noi restiamo fermi nell’imperfezione
toccare il cielo là fuori
noi che eravamo sole adesso siamo soli
sconnessi dal futuro, scenari nuovi
scenari nuovi
Lo sai che non è stata una combinazione
sfiorarsi di continuo senza collisione
toccare il cielo, poi fuori
noi che eravamo sole adesso siamo soli