Gli Almamegretta lanceranno dal 21 aprile un nuovo singolo, che sarà un assaggio del nuovo progetto artistico della band.
Il nuovo singolo non è però l’unica novità che caratterizza il 2022 del gruppo: hanno firmato un contratto discografico con la label The Saifam Group e lanceranno il nuovo album prima dell’estate.
Alla pubblicazione dell’album seguirà un tour estivo curato da Radar Concerti.
Il nuovo album, che sarà l’undicesimo di inediti, segna l’ingresso nel gruppo di Paolo Baldini, che del disco cura anche la produzione artistica.
Lo stile degli Almamegretta si fonda su un ampio numero di generi: dal beat al rhythm‘n’blues, dal reggae al funk, fino all’elettronica, alla world music e al pop senza dimenticare la matrice dub.
Il frontman, Raiz, è capace di emozionare e scuotere con la sua voce potente e originale.
Almamegretta – New entry Paolo Baldini
Baldini è fra i più attivi e affermati produttori della scena reggae / dub europea, con collaborazioni che vanno dai Tre Allegri Ragazzi Morti a Jovanotti, dagli Africa Unite ai Mellow Mood.
Il gruppo presenta così questa nuova collaborazione:
“Abbiamo incontrato Paolo Baldini, dub producer e bassista, qualche anno fa a un festival reggae.
La band era alla ricerca di un “altro orecchio” per produrre un nuovo disco; qualcuno che conoscesse bene la nostra storia musicale e condividesse con noi la passione per il dub.
Paolo ci è sembrato subito perfetto”
Il nuovo album
Il nuovo progetto discografico uscirà per The Saifam Group.
Fabio Sgaravato e Mauro Farina sottolineano la grande stima nei confronti della band.
“Siamo orgogliosi di aver firmato una delle band italiane più emozionanti e creative degli ultimi decenni”
Roberto Mancinelli, A&R Director dell’etichetta, aggiunge che “Per chi come me ha visto nascere e ha goduto di tutto il percorso artistico di questa band unica, correre di fianco al nuovo progetto discografico degli Almamegretta è un privilegio raro e un grande regalo professionale che, grazie alla forza del team di The Saifam Group, valorizzeremo al massimo delle nostre possibilità”
Immagine di copertina di Camillo Ripaldi
