Inutile negare il fascino delle reunion musicali. L’effetto nostalgia si fa sempre sentire, senza eccezioni, e questo principio è valso anche nel caso del rinnovato interesse artistico che gli ex membri dei Dear Jack, che oggi sono i Follya, hanno dimostrato reciprocamente nel corso di questi ultimi mesi.
A scatenare questa voglia di ritrovarsi e di ritornare sul palco per Alessio Bernabei (voce), Francesco Pierozzi (chitarra), Alessandro Presti (basso) e Riccardo Ruiu (batteria) è stata senza ombra di dubbio anche la pandemia. In questi mesi così difficili tutti noi (Follya compresi) abbiamo rimesso in discussione le nostre priorità e ci siamo resi conto quali sono i rapporti che vale davvero la pena di recuperare.
Di questo e di molto altro ancora noi di All Music Italia abbiamo parlato insieme ai Follya nel corso della nostra intervista.
I Follya si raccontano: dal rapporto con Lorenzo Cantarini al motivo per cui non sono più i Dear Jack
La prima domanda che abbiamo voluto fare ai membri del gruppo era il motivo per cui i Dear Jack fossero per loro un capitolo chiuso. Alessio Bernabei e gli altri membri della band ci hanno spiegato che si è trattata di un’esigenza legata ad una loro maggiore maturità, artistica ma dopo tutto anche anagrafica.
Da queste premesse è nato il pezzo con cui sono tornati, Morto per te, un brano che parla di un amore tossico e totalizzante e che ha uno spiccato sound elettronico.
Nel corso della nostra intervista i Follya ci hanno anche anticipato che hanno già lavorato a parecchi nuovi brani e ci hanno anche rivelato in che rapporti sono oggi con Lorenzo Cantarini, l’ex leader della band che ha lasciato il gruppo per “fare spazio” ad Alessio Bernabei, tornato a capo del gruppo dopo anni di assenza.
Non perdetevi la nostra video intervista al gruppo qui sotto!