Il titolo ve lo spiego dopo, abbiate fiducia. Partiamo dal fatto… Succede che Massimo Galanto di Tv Blog svela dei retroscena sulla giuria dei giornalisti presenti alla finale di Amici di Maria De Filippi (che lo vedeva presente), spiegando che l’assenza di critiche negative ai ragazzi sia stata una richiesta specifica da parte della redazione del programma per non rovinare il clima di festa della finale. Le sue parole vengono riprese da tutto il web e interpretate con una connotazione negativa.
Ci sta, sono dichiarazioni che fanno notizie, che sono interpretabili e che, per chi ha visto la puntata, corrispondo al vero: non ci sono state critiche ai ragazzi. Galanto ha poi spiegato meglio la situazione in questo articolo. Ma a poco serve, si sa, la notizia che fa titolo è quella negativa, quella che instilla il dubbio in chi legge. Facciamo questo lavoro e quindi ne siamo consapevoli.
Letti diversi articoli in rete, mi sono chiesto se fosse opportuno scrivere qualcosa. Spesso mi dicono che sono impulsivo ed è vero, lo sono. Spesso mi dicono che queste cose è meglio lasciarle scivolare via fino a che non ci sarà una notizia più interessante. Spesso dicono che chi sente la necessità di rispondere si sente colpito. Ci sta tutto ciò.
Diciamo che potevo tranquillamente evitare la questione, anche perché credo che il mio lavoro di 8 anni parli di più del mio attaccamento alla musica, agli emergenti e alla trasparenza, di un’apparizione televisiva. Le mie “battaglie” pubbliche sono lì a testimoniarlo.
Però giuro che mentre leggevo ho riso molto, perché ho immaginato me medesimo con un auricolare tipo Ambra Angiolini a Non è la Rai, guidata da Boncompagni (per i lettori troppo giovani spiego: un’Ambra 15enne indossava un auricolare nel quale la voce del regista Gianni Boncompagni la guidava e, a volte, le faceva battute non sense).
Ho pensato al mio auricolare con dentro la voce di Maria De Filippi che mi dice “Longo, non crrrriticare Albe, ripeti con me – la tua crescita è stata eccezionale“. Un’immagine bellissima.
Solo che poi mi sono ricordato di una cosa che ha reso lo scenario abbastanza inquietante: Maria nel 1998 ha condotto un programma televisivo, Missione Impossibile, dai critici televisivi ricordato come l’unico flop nella lunga carriera della conduttrice. Queen Mary cercava di risolvere degli screzi tra persone parlando a chi si doveva far perdonare dentro un auricolare.
“Caxxo…” mi sono detto, “Maria mi ha fottuto!?!”
In realtà il motivo di questa parentesi ironica sta nel semplice fatto di giustificare un titolo che mi faceva sorridere e che, probabilmente, farà anche un po’ di adorato clickbait. Ora è giunto però il momento di tornare seri.
Amici di Maria De Filippi – I giornalisti
Cosa accade realmente a noi giornalisti e blogger quella sera in cui siamo posseduti da tanta bontà d’animo?
Succede che nei giorni precedenti veniamo contattati da una persona della redazione della Fascino.
Nel mio caso mi è stato chiesto se fossi disponibile, mi è stato spiegato il funzionamento del premio della critica, mi è stato chiesto se avessi una preferenza (probabilmente per capire chi interpellare a parlare in caso di bisogno. Io ho risposto con due nomi come faccio sempre perché, sino ad oggi, sono sempre stato indeciso fino all’ultimo). E infine mi viene detto che si preferirebbe avere commenti positivi per non rovinare il clima di festa di quella che è una finale. Si preferirebbe, non devi fare.
Dire questa cosa è giusto o sbagliato? Non sta a me dirlo. Io ho la facoltà di dire no e non andare. Di dire sì e ascoltarli, oppure quella di dire sì e poi, in diretta, criticare perché tanto nessuno ti stoppa in diretta, non è mai successo e non credo succederà mai.
In ogni caso la mia risposta, ogni anno, è la stessa: “No problem, non è nel mio carattere apparire in tv e attirare l’attenzione criticando un giovane ragazzo consapevole di avere al massimo 30 secondi, e quindi l’impossibilità di fare una critica e farla percepire in maniera costruttiva al ragazzo già teso per la finale. Le critiche le faccio sul mio sito perché il mio lavoro è quello, non l’opinionista tv.”
E questa è la verità. È sul mio sito che io ho modo di esprimere pareri e argomentarli senza nessuna fretta. Quindi sono io in primis a non voler fare commenti negativi come magari faccio in un concorso non televisivo, in cui ho tutto il tempo di spiegare il mio punto di vista a chi critico.
E poi a volte può anche accadere che le critiche arrivino lo stesso, in maniera silenziosa. Prendete il caso di Albe. Nel momento in cui è stato eliminato nessun giornalista ha chiesto di parlare quando Maria li ha interpellati. Mi sembra abbastanza eloquente il fatto che forse tutta la stampa lo trovasse “l’anello debole” della serata, no?
E se fossimo telecomandati credete che Maria, regina del mezzo televisivo, non avrebbe potuto evitare quel silenzio imbarazzante, soprattutto per il giovane artista, interpellando lei stessa qualcuno di noi? Non lo ha fatto, ci ha rispettato. Almeno dal mio punto di vista.
Poi se mi dite che qualcuno invece è intimorito dalla possibilità di non essere richiamato l’anno successivo, vi dico con tutta onestà che può anche essere, ma non è il mio caso. Ho sempre espresso il mio parere liberamente in cinque edizioni di Summer Festival così come ad Amici. Anche criticando i programmi stessi.
È vero, pure io mi accorgo che per parte della stampa i “fenomeni” dell’anno prima, con il voto anonimo della sala stampa di Sanremo, vengono quasi sempre penalizzati e votati bassi. Non è cosa che mi riguarda. Io pubblico sempre le mie votazioni (e da anni chiedo il voto trasparente della sala stampa, giornalista per giornalista, da pubblicare sul sito Rai dopo il Festival), e quest’anno ho dato 9 a Irama, 8 ad Emma, 7,5 a ad Aka e 6 e mezzo a Sangiovanni. Contano le canzoni del resto, non il chi le canta.
In ogni caso Mary, se vogliamo rifare Missione Impossibile e vuoi telecomandarmi come un “Ambra qualsiasi” (nessun’offesa per Ambra mia icona adolescenziale), io ci sono.
Ps. comunque a me non è stato mai chiesto da qualcuno della redazione di Amici di Maria De Filippi, per quel che riguarda la votazione del premio della critica, di fare solo il nome… forse sapevano che io per meno di quindici parole nemmeno mi alzo dal letto 🤭