Vasco Brondi Va dove ti esplode il cuore è il titolo del nuovo singolo, fuori dal 24 maggio, il primo con Carosello Records.
Questo brano arriva ad un anno dalla pubblicazione di PAESAGGIO DOPO LA BATTAGLIA, il suo primo album di inediti dopo la fine del progetto Le luci della centrale elettrica.
Va dove ti esplode il cuore è anche il titolo di una serie di concerti e appuntamenti che vedranno Brondi impegnato per tutta l’estate. Un viaggio in musica che lascia dietro di sé l’Italia raccontata in “Paesaggio dopo la battaglia” per andare incontro al futuro attraversando il meglio del suo repertorio.
Concerti ogni volta diversi che prenderanno la forma e i modi dei luoghi e degli spazi che lo ospiteranno….“ Sarà un concerto multiplo, con un’attitudine elettrica e acustica che cambierà in base ai luoghi che raggiungeremo e che si adatterà alle situazioni, che siano con pubblico seduto o in piedi. Stiamo preparando molte canzoni: la scaletta cambierà ogni volta per dare ad ogni appuntamento una diversa identità” racconta Brondi.
Vasco Brondi Va dove ti esplode il cuore significato
Ecco come Vasco Brondi racchiude il senso di questa canzone…
Va dove ti esplode il cuore è una specie di viaggio nella provincia sonica ed elettrica degli anni novanta, quella in cui sono cresciuto e dove nell’aria si sentiva sempre qualche chitarra elettrica, qualche amplificatore tirato all’inverosimile che fischiava, qualcuno che gridava strane parole d’amore.
I Live
Sono tre gli eventi speciali in programma: a Mantova il 27 e il 28 maggio la Rassegna dedicata a Pier Paolo Pasolini di cui Vasco è il direttore artistico e che vede tra gli ospiti Massimo Recalcati, i Tre Allegri Ragazzi Morti, Giorgio Canali, Daria Bignardi, Simonetta Sciandivasci, Jonathan Bazzi, Filippo Timi, Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte.
Il 30 giugno invece sul palcoscenico dello Stadio dei Pini di Cervia andrà in scena “Una disperata vitalità”, uno spettacolo sempre dedicato a Pier Paolo Pasolini ideato su richiesta del Ravenna Festival per il quale Vasco ha coinvolto Davide Toffolo, Emanuele Trevi e Valentina Lodovini.
Per finire il 19 luglio al Teatro Romano di Fiesole si ripropone lo spettacolo Una cosa spirituale, dopo il grande successo delle due repliche nell’inverno scorso a Carpi e a Roma.
Parallelamente all’attività musicale Brondi sarà impegnato come conduttore di alcuni ritiri presentati sotto la sigla PCCC, Pratiche Corporee Creative e Contemplative.
“Dopo dieci anni di studi e pratiche in Italia e in giro per il mondo incentrati sullo yoga e la mindfulness, certificandomi insegnante di entrambe le discipline, sono molto felice di iniziare a condividere più pubblicamente anche queste cose che non sono cose”, racconta Vasco. “Si tratterà di ritiri residenziali dove allo yoga, alla respirazione e alla meditazione sarà associata l’immersione nella natura e un’attenzione alla voce e alla scrittura per fare emergere come le pratiche corporee e contemplative possano essere importanti per guardarsi dentro e attorno, e per esprimersi anche creativamente partendo dal profondo”.
Queste il calendario completo e in aggiornamento:
- sabato 27 maggio – MANTOVA – Festival Una disperata vitalità (reading acustico)
- domenica 12 giugno – SESTRI LEVANTE – Andersen Festival
- martedì 21 giugno – SEREGNO (MI) – La Milanesiana (set acustico)
- venerdì 24 giugno – SANT’AGATA BOLOGNESE (BO) – Festamobile
- domenica 26 giugno – ROMA – Villa Ada Spaghetti Land Festival
- giovedì 30 giugno – CERVIA – Ravenna Festival (Spettacolo Pasolini)
- domenica 10 luglio – TRICASE (LE) – Porto Rubino
- giovedì 14 luglio – REGGIO EMILIA – Parco Dello Spallanzani
- martedì 19 luglio – FIESOLE – Teatro Romano (Spettacolo Una cosa spirituale)
- giovedì 28 luglio – CANNAIOLA (PG) – Antifestival
- martedì 9 agosto – BORGIA (CZ) – Parco Archeologico Di Scolacium
- sabato 17 settembre – BERGAMO – Piazza Degli Alpini
Ad accompagnare Vasco Brondi sul palco, in questi concerti organizzati da International Music & Arts in collaborazione con Gibilterra Management, ci saranno Andrea Faccioli “Cabeki” alle chitarre, Daniela Savoldi al violoncello, Niccolò Fornabaio alla batteria e alle percussioni, Andrea Pesce al pianoforte (Angelo Trabace al pianoforte a Fiesole per “Una cosa spirituale”) e Gabriele Lazzarotti al basso.
Foto di Valentina Sommariva