Blanco Nostalgia testo e significato del nuovo singolo inedito del giovane artista dei record… un brano d’amore, alla Blanco.
Qualcuno forse poteva pensare che Blanco, attualmente impegnato in un lungo tour sold out ovunque, ci lasciasse soli quest’estate godendosi il successo del suo disco, Blu celeste (quarto disco più venduto del 2021 e, ad oggi, secondo album più venduto del 2022 alle spalle del solo Rkomi).
Del resto poteva anche accadere visto l’artista continua ad avere diverse canzoni nella classifica singoli FIMI. Da Brividi con Mahmood (alla #6) a Finché non ci seppelliscono (alla #13) e con il tormentone lanciato la scorsa estate con Sfera Ebbasta, Mi fai impazzire, che un anno dopo occupa la ventesima posizione e continua a salire come se il tempo si fosse fermato.
E invece Blanco, reduce da un inizio 2022 straordinario che lo ha visto debuttare sul palco di Sanremo, cantare davanti in piazza San Pietro prima del disco di Papa Francesco e partecipare all’Eurovision, ha voglia di condividere nuova musica e, molto probabilmente, di monopolizzare un’altra estate.
Blanco Nostalgia significato
Il nuovo singolo, annunciato con poche parole oggi, 1 giugno 2022, sulla sua pagina Instagram, si intitola semplicemente Nostalgia e sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 3 giugno per Island Records /Universal Music Italia.
In questo pezzo Blanco riesce ancora una volta a immortalare il caos disordinato e contradditorio dell’amore.
In Nostalgia infatti convivono rabbia e malinconia, carnalità e delicatezza, slancio e insicurezza: stati d’animo che prendono vita grazie alla vocalità di Riccardo, un graffio trasparente in grado di contenere molteplici strati emotivi e di trasmetterli con grande immediatezza ad un pubblico sempre più ampio e trasversale.
La produzione è come sempre di MICHELANGELO che riesce a valorizzare le linee melodiche caratterizzanti e personali di Nostalgia.
Qui a seguire il video diretto da Simone Peluso.
Blanco Nostalgia testo e audio
https://open.spotify.com/track/22gH5Qg5j5ZzF7LaR7Nrkj?si=f111719de7f446f9
Blanchito, baby
Michelangelo
Mettimi le ali
Ti vorrei comprare come se fossi una bambola
Ti vorrei curare ogni ferita che ti sanguina
A costo di rischiare di cadere in una trappola
E ricordarmi di te solo
Per le scopate che abbiamo fatto senza più provare amore
Tutto quel che ci siam detti senza più provare amore
E arrivare a litigare fino a stare male
E me ne andrei, ma non potrei scordarti
Per i tuoi occhi color mare, color mare
Vuoti da colmare, da colmare
Vuoi colmarli col sеsso, vuoi farlo adesso
Fino a non sentir più me stеsso, fino all’eccesso
Ti ho detto che non posso stare senza di te
Che manderei tutto a fanc*lo senza di te
Senza di te, ma ho nostalgia, ia
Perché sei come casa mia, ia
Ti ho detto che non posso stare senza di te
Che manderei tutto a fanc*lo senza di te
Senza di te, ma ho nostalgia, ia
Perché sei come casa mia, ia
Quante, quante cose devi dirmi
ancora?
E sono giorni che non torni e, sì te ne fotti
Che ti voglio qui che mi affronti e mi prendi a schiaffi
E lasci da parte l’orgoglio mentre io ci riprovo
Vuoi una notte da fuoco e mi rinnamoro di te
Per i tuoi occhi color mare, color mare
Vuoti da colmare, da colmare
Vuoi colmarli col sesso, vuoi farlo adesso
Fino a non sentir più me stesso, fino all’eccesso
Ti ho detto che non posso stare senza di te
Che manderei tutto a fanc*lo senza di te
Senza di te, ma ho nostalgia, ia
Perché sei come casa mia, ia
Ti ho detto che non posso stare senza di te
Che manderei tutto a fanc*lo senza di te
Senza di te, ma ho nostalgia, ia
Perché sei come casa mia, ia
Foto di Roberto Graziano Moro
