Annalisa ha scelto la propria pagina ufficiale di Facebook per annunciare la vittoria del Premio Mia Martini 2014: una foto e poche parole (che potete trovare qui), capaci di evidenziare quanto sia stato importante per la giovanissima cantante ligure aggiungere un altro prestigioso tassello ad una carriera che sta via via crescendo, attraverso la costruzione di uno stile sofisticato ma diretto, capace di farle guadagnare una buona credibilità nello scenario musicale italiano.
Annalisa è stata protagonista di una delle serate finali del Premio Mia Martini (in programma il 2-3-4 ottobre), kermesse dedicata alla selezione ed al lancio di esordienti nella musica italiana e intitolata a Mia Martini, che si tiene ogni anno proprio nella città natale di Mimì, quella Bagnara Calabra che diede i natali nel 1947 alla struggente interprete della musica italiana, scomparsa prematuramente nel 1995.
Annalisa ha colto l’occasione del ritiro del premio speciale Mia Martini 2014 (tra gli altri premiati, un riconoscimento alla carriera di Roby Facchinetti) per regalare un omaggio a Mimì e a tutti i presenti, una versione solo voce di Minuetto, brano simbolo dell’artista calabrese scritta per lei da Franco Califano, che regnò come grande successo dell’estate del lontano 1973.
L’interpretazione di Annalisa ha dimostrato ancora una volta l’attualità del repertorio di Mia Martini, oltre alle qualità interpretative della rossa ex allieva di Amici.
Questa è un’altra testimonianza diretta di quanto sia ancora sentita e vissuta la figura di Mia Martini tra le nuove leve della musica italiana: è impressionante come Mimì sia in grado di essere un punto di riferimento per una nuova generazione di cantanti che, come nel caso di Annalisa, all’epoca della scomparsa dell’artista avevano un’età che li vedeva districarsi tra compiti e cartoni animati. Eppure la magica figura di Mia Martini è un amatissimo riferimento, come dimostrato dalla giovane Eleonora Crupi con la sua recente e splendida re-interpretazione di Gli Uomini non cambiano (maggiori informazioni qui) e dalla serata evento, tenutasi il 20 settembre a Milano, Buon compleanno Mimì dove sul palco si sono avvicendati molti giovani volti della canzone italiana (oltre ad Annalisa che aveva già proposto Minuetto, Marco Carta ha interpretato Notturno, Michele Bravi Mimì sarà e Renzo Rubino si è cimentato in una versione dell’intensa Cu’mme).
Per Annalisa Scarrone, nome completo della giovane cantante, il premio arriva in un periodo molto intenso, che negli ultimi mesi l’ha vista tornare sulla scena con due singoli: Sento solo il presente e L’ultimo addio, canzoni che anticipano quello che sarà il suo nuovo album, lavoro di prossima uscita che vedrà la produzione e l’apporto artistico di Kekko Silvestre, leader dei Modà.
In questi giorni Annalisa ha celebrato anche il quarto compleanno del proprio ingresso nella scuola di Amici e la recente partecipazione in qualità di special guest all’evento live dei Nomadi in Piazza Duomo a Milano (qui maggiori info) è la dimostrazione di quanta strada abbia fatto in questi anni: dopo essersi piazzata al secondo posto dietro a Virginio Simonelli , ma già dall’anno successivo Annalisa si prende la sua rivincita nel torneo che ha richiamato sul palco i migliori ex-allievi di Amici (è il 2012, Virginio viene eliminato dopo poche puntate, mentre Annalisa vince il premio della critica e si aggiudica, nella finale tenutasi all’Arena di Verona, un sorprendente quarto posto dietro a Marco Carta, Emma e Alessandra Amoroso). A dicembre2012 viene annunciata la partecipazione di Annalisa tra i cantanti in gara al Festival di Sanremo 2013 targato Fazio, occasione nella quale, presentando il brano Scintille (che vince il ballottaggio con l’altro brano presentato Non so ballare) Annalisa dimostra a critica e pubblico di avere grande talento interpretativo e di potersi togliere con grande disinvoltura la scomoda etichetta di Ex Talent. Da Sanremo in poi per Annalisa arriva un crescendo di successi (un tour, la partecipazione al Festival teatro canzone Giorgio Gaber e al Coca Cola Summer Festival nel 2014, anno che porterà anche la certificazione disco di platino all’album Senza riserva del 2012), segnale inequivocabile di quanto bene e in fretta la cantante si stia ritagliando un posto tra le grandi realtà della musica italiana.