Area Sanremo 2022 e il suo regolamento sono oggettivamente in ritardo. Forse non rispetto agli passati ma di sicuro rispetto ad Amadeus e a Sanremo Giovani. Quest’anno il Direttore artistico del Festival di Sanremo, grazie anche alla riconferma per altri due anni alla guida della kermesse ha voluto dare più tempo ai ragazzi per preparare i loro brani, ma anche alla Commissione per ascoltarli.
Per questo già dallo scorso marzo è disponibile il regolamento per mandare il proprio brano, con etichetta discografica. Qui tutti i dettagli.
Ma torniamo ad Area Sanremo, manifestazione organizzata dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo che permette a tutti gli artisti di iscriversi, con o senza etichetta discografica, e ai vincitori di esibirsi dal vivo davanti ad Amadeus e alla Commissione per ottenere un posto nella prima serata Sanremo Giovani su Rai1.
Dopo l’edizione 2021, un edizione per tanti versi di cambiamento (a detta stessa dei partecipanti, ma tanto c’è ancora da fare) con uno svolgimento all’insegna della totale trasparenza (e del giusto tempo dedicato all’ascolto dei singoli ragazzi) grazie al Direttore artistico Massimo Cotto, al Presidente di giuria Franco Zanetti e all’introduzione della figura del garante per i partecipanti, il sottoscritto, sembrava si volesse dare una continuità al lavoro svolto, come fatto dalla Rai con Amadeus ma ad oggi, 27 giugno, ancora tutto tace.
Anche le pagine social della manifestazione sono ferme a dicembre del 2021.
Sappiamo che il direttivo della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo con a capo l’avvocato Biolé è stato confermato. Interpellato telefonicamente dal nostro sito Massimo Cotto ci ha informato che per il momento non ci sono altre novità di cui lui sia a conoscenza e che l’ultima telefonata con il direttivo risale ormai a 40 giorni fa.
Il nostro sito però è conoscenza di alcuni rumors che, se confermati, vorrebbero due persone decisamente note nell’ambiente musicale e televisivo, puntare a prendere in mano Area Sanremo 2022. Il primo nome è quello di Massimo Bonelli, già direttore artistico del Concerto del Primo Maggio Roma e a capo dell’etichetta discografica iCompany, il secondo è un nome che di sicuro potrebbe far discutere… l’agente, imprenditore e manager Lucio Presta.
Presta, che con la sua Arcobaleno Tre ha in mano già da diversi anni Castrocaro, manifestazione che purtroppo è in picchiata libera da tempo, è anche il manager di Amadeus e questo potrebbe far storcere il naso a qualcuno visto che Ama è direttore artistico del Festival di Sanremo e quindi di Sanremo Giovani.
Rumors a parte quel che è certo è che Area Sanremo, rispetto a Sanremo Giovani, è in ritardo con la pubblicazione del regolamento e questo è un peccato anche alla luce del fatto che, non ci nascondiamo dietro un dito, Orchestra Sinfonica e Comune di Sanremo puntano molto sul numero di iscritti alla manifestazione per smuovere il turismo della città in una stagione solitamente piatta.
Ma la Commissione artistica che verrà selezionata, per fare un buon lavoro, avrà bisogno del giusto tempo da dedicare all’ascolto dal vivo dei ragazzi.
Aspettiamo fiduciosi novità in modo da informare i tanti artisti emergenti che ci hanno scritto in queste settimane.