Musicultura 2022 vincitori. Gli Yosh Whale vincono Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore che si è svolto il 24 e 25 giugno allo Sferisterio di Macerata. Ma quello di vincitori assoluti non è l’unico premio che la band campana ha portato a casa.
La finalissima di Musicultura, condotta da Enrico Ruggeri e Veronica Maya, ha visto sfilare numerosi ospiti sul suggestivo palcoscenico neoclassico dello Sferisterio di Macerata. Tra loro Ilaria Pilar Patassini, già vincitrice assoluta di Musicultura nel 2007, Enrico Ruggeri che, accompagnato dalla band, ha offerto al grande pubblico La mia libertà dall’album La rivoluzione e ha cantato insieme ai quattro vincitori finalisti Confusi in un playback.
E ancora Gianluca Grignani che, chitarra in braccio, ha entusiasmato con la rivisitazione di alcuni dei suoi brani più famosi La mia storia tra le dita, Uguali e diversi e La fabbrica di plastica, Manuel Agnelli con Padania e Non È Per Sempre, e infine la popstar italo-islandese Emiliana Torrini, nella sua unica tappa in Italia di quest’anno, insieme alla variopinta musica dell’ensemble strumentale belga The Colorist Orchestra.
Le serate finali di Musicultura andranno in onda a luglio su Rai 2, nel programma televisivo Musicultura Festival 2022, firmato da Duccio Forzano e diffuso nel mondo da Rai Italia.
Musicultura 2022 vincitori
“E una grande sorpresa per noi, grazie! In questo momento è difficile descrivere con le parole le emozioni che stiamo provando a Musicultura, noi viviamo per suonare e questa vittoria è un nuovo inizio” ha dichiarato Vincenzo Liguori degli Yosh Whale, band di Salerno e vincitori assoluti della XXXIII Edizione di Musicultura Festival.
Gli Yosh Whale sono amici d’infanzia e hanno tutti 26 anni. Questi i componenti: Vincenzo Liguori (voce), Andrea Secondolfo (tastiera), Ludovico Marino (chitarra) e Samuele De Rosa (batteria). Il gruppo si è aggiudicato la manifestazione e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro con Inutile, una canzone dal sound personalissimo che parla di sentimenti e periferie in un modo nuovo e ipnotico.
La loro canzone mescola tammurriata, sonorità metal e rock elettronico li ha portati alla vittoria grazie ai voti del pubblico presente nelle serate finali del Festival.
Alla band campana è andato anche il Premio Nuovoimaie, un riconoscimento di 10 mila euro per la realizzazione di una tournée, consegnato da John Vignola di Rai Radio1, che si aggiunge al Premio per il miglior testo già conquistato dal gruppo la sera prima.
Isotta con Palla avvelenata ha invece raccontato la propria sofferenza da bambina, derisa in quanto grassa. Per lei il Premio della Critica Targa Piero Cesanelli, che prende il nome dall’ideatore di Musicultura e suo direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019.
Ecco le parole di Isotta: “Vincere questo Premio con una canzone a me così cara, mi ripaga di tutto il dolore che ho vissuto da bambina. Il riconoscimento della stampa presente al Festival si aggiunge al Premio Afi, ricevuto dalla cantautrice di Siena nella serata di apertura.