A volte il destino sembra accanirsi sulla vita stessa per ragioni inspiegabili. È questo il caso del compositore Giovanni Allevi che, dopo la rivelazione sulla grave malattia che lo ha colpito, viene colpito da un altro dramma… la morte improvvisa della sorella.
Un mieloma (ne abbiamo parlato in questo articolo) ha colpito Allevi che, proprio nei giorni scorsi, pur ammettendo che il dolore fisico, per la malattia e le cure stesse, è a volte insostenibile, ha svelato di star componendo un brano proprio su quella parola apparentemente così dolce… Mieloma.
“Appena ricevuta la diagnosi di Mieloma, prima ancora di chiedere cosa fosse, sono subito andato a vedere a quali note musicali corrispondessero le lettere del suo nome, secondo un procedimento matematico già usato da J. S. Bach. Ebbene, da Mieloma scaturisce una melodia romantica di sorprendente bellezza!
Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia.
Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo “Mieloma” in teatro, con un grande solista al Violoncello.
La composizione mi sta assorbendo giorno e notte.
È pura follia, lotta, dolore, ebbrezza, entusiasmo, gioia sfrenata, meditazione.
Sento già di dedicare questo brano a tutte le persone, a quei guerrieri luminosi che stanno soffrendo per la malattia, nella speranza che possano riconoscersi nelle sue note, e possano ricevere da esse la forza di condurre la propria battaglia verso la vittoria.
Nonostante il dolore, non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento!“
Purtroppo, a poche ore di distanza da queste parole un altro dramma ha colpito la vita di Giovanni Allevi.
La sorella Maria Stella, 57 anni e anch’essa musicista (come del resto i genitori dei due), è stata trovata morta la scorsa notte nella sua casa di Ascoli Piceno. Non sarebbero stati trovati biglietti, ma secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di un gesto volontario e a stabilirlo sarà solo la ricognizione del corpo già disposta dagli acquirenti.
Tutta la redazione di All Music Italia si stringe a Giovanni e ai suoi familiari in questo momento così drammatico.