Maccio Capatonda Sudo e basta testo, significato e video.
Fuori dal 19 luglio su YouTube il brano, frutto della comicità surreale che ha dato vita a Mariottide feat. Fernandello, padre e figlio che, in questa torrida estate di tasse e bollette scottanti, non possono economicamente permettersi una vacanza e quindi si arrangiano come possono.
Ecco cosa ha dichiarato Maccio Capatonda…
“Fin da bambino trovavo la realtà limitata a due aspetti. O noiosa o dolorosa. Ho cercato di rimescolarla, prenderla in giro e farne una parodia. Tutte tecniche che cercano una fuga dalla realtà e, allo stesso tempo, la criticano e la mettono in discussione“.
Questa invece la biografia, partorita da Maccio, per Mariottide:
Mariottide, pseudonimo di Mariottide (Poliuretano a male, 1980) è un cantante di insuccesso. La sua caratteristica principale è la tristezza che infonde nelle sue canzoni rendendole inascoltabili. Figlio di sua madre e di suo zio, Mariottide sviluppa la passione per la tristezza già in tenera età, quando viene abbandonato e gettato da un cavalcavia sulle macchine in corsa.
A 13 anni compone il suo primo brano auto prodotto “Meglio Male” e non trova nessun interesse discografico.
Nei successivi 20 anni prova a portare il suo concetto di tristezza musicale in tutti i più importanti festival italiani e internazionali dai quali viene allontanato e diffidato.
Nel ‘97 a Sanremo dopo essere stato scartato alle preselezioni dice ai Jalisse: “non andrà bene”. Nel ‘98 viene scartato da Castrocaro con sputo accademico. Nel 2006 si apre all’internazionale facendosi rifiutare a gran voce da uno dei festival più importanti al mondo il Coachella.
Nel 2007 l’ascolto del suo brano “Tristezza a Palate” provoca 13 suicidi. Record per il quale ancora oggi detiene il Guinness dei primati.
Nel 2013 riesce nello stesso anno ad essere bandito da 143 festival e manifestazioni di paese, 5 case discografiche, ben 22 programmi televisivi di prima serata e 3 programmi radiofonici.
Nel 2020 sconsacra la sua tristezza musicale facendosi diffidare definitivamente dal Tomorrowland dopo aver detto ai Daft punk: “non vi dividerete mai!”
Tra i suoi brani di peggior successo ricordiamo: “Tu puzzi”, “Starnuto e Piango”, “Tempesta di Dolore” e “Vita da Verme”.
Oggi nel 2022 si presenta con il suo primo singolo ufficiale “Sudo e basta” che vede la partecipazione di suo figlio adottivo Fernandello e nel quale cerca di tirare fuori tutte le insicurezze di questa epoca trasudando totale sfiducia per il futuro.
La visione dell’artista mette insieme dissonanze ostiche come il “reggeton” e versi che ribaltano il concetto di tristezza che diventa addirittura un valore “se la tristezza è una ricchezza noi siamo Briatore“.
Il video del singolo, diretto da Mauro Russo, in tre giorni ha superato le 400.000 views.
Maccio Capatonda sudo e basta testo
Non andiamo al mare giù in Salento, perché? C’è troppo vento!
Non andiamo manco a Formentera, ma perché? C’è l’acqua nera!
Guarda mamma come non mi diverto, vivo in vacansia,
Non ci serve andare sulla spiaggia, ho il mare dentro.
E quindi? Sudo e Basta
Sudo e basta, sudo sudo sudo,
Sudo e basta, sudo sudo sudo.
Quest’estate, Quest’estate, Quest’estate, Sudo e basta!
Quest’estate, Quest’estate, Quest’estate.
Ho un ombrellone con due buste di sabbia,
In salotto ci facciamo una spiaggia,
Ho bucato il tutto cosi ti abbronzi,
Allora non è vero che non abbiamo i soldi?!
Se la tristezza è una ricchezza noi siamo Briatore,
Stiamo in casa con le pinne il fucile e il calore,
Siamo contro la guerra, no al condizionatore,
E se vuoi farti un bagno, è un bagno di sudore.
Papino è salato;
Hai visto come il mare!
Non andiamo al mare giù in Salento, perché? C’è troppo vento!
Non andiamo manco a Formentera, ma perché? C’è l’acqua nera!
Guarda mamma come non mi diverto, vivo in vacansia,
Non ci serve andare sulla spiaggia, ho il mare dentro.
E quindi? Sudo e Basta
Sudo e basta, sudo sudo sudo,
Sudo e basta, sudo sudo sudo.
Quest’estate, Quest’estate, Quest’estate, Sudo e basta!
Quest’estate, Quest’estate, Quest’estate.
Sudo, guarda come sudo, sudo come un mare,
Se sudo ancora un po’, rischio di annegare, madonna come sudo,
E anche da sott’acqua, sudo e basta!