Ci siamo quasi: dopo il prologo dello scorso 28 settembre – giornata in cui Livorno ha celebrato con grande ardore l’ottantesimo compleanno del suo beniamino – avrà il suo inizio nella città labronica dopodomani, 25 ottobre 2014, il Premio Ciampi, con il sostegno del Comune e della Regione Toscana, oltre che della Fondazione Livorno, della Fondazione Goldoni e della Siae. Tanti partner per una manifestazione prestigiosa e ormai riconosciuta a livello nazionale, che quest’anno giunge a celebrare il suo primo ventennale con una rassegna di eventi davvero ricca e apprezzabile, che spazia tra le più diverse latitudini espressive, e quindi la musica, il teatro, il cinema, la poesia e le arti figurative.
Il Premio è nato nel 1995 ed è dedicato proprio al grande cantautore Piero Ciampi, vivido nel cuore e nella memoria dei livornesi e di tanti italiani che han sognato con le sue canzoni e che forse ricorderanno con nostalgia e compartecipazione le contraddizioni della sua storia, gli alti e bassi, così come la sua invincibile verità nella composizione, una verità che solo dopo la morte di Ciampi, e ciò purtroppo accade spesso nell’arte e nella musica, ha trovato la meritata consacrazione. Sono stati tanti gli artisti che lo han omaggiato in questi anni: chi con una citazione (i Baustelle nella canzone Baudelaire, decantano: «nei fiori dei campi vive Piero Ciampi»); chi traducendo un suo pezzo (è il caso di Morgan, che nell’ Italian Songbook Volume 1, interpreta in due lingue Qualcuno tornerà, riscritta anche in inglese, col titolo That someone); chi ancora ha inciso un intero album con le sue canzoni, e costui non è un cantante da poco, bensì l’illustre Gino Paoli, che è stato tra i primi a ribadire la magnanimità artistico-letteraria di Ciampi, reinterpretando alcuni dei passi più belli dell’antologia ciampiana con la raccolta Ha tutte le carte in regola, precisamente nel 1980, anno della scomparsa del cantautore livornese. L’omonimo brano autobiografico recita: «Ha tutte le carte in regola per essere un artista: ha un carattere melanconico, beve come un irlandese. Se incontra un disperato non gli chiede spiegazioni.»
Torniamo al programma della kermesse, consultabile integralmente sul sito www.premiociampi.it.
Sono cinque gli eventi clou previsti: l’apertura ufficiale (25 ottobre, ore 21,30, La Goldonetta) affidata all’attore teatrale e cinematografico Alessio Boni che, con Marcello Prayer, proporrà il recital “Amore scalzo”, dedicato al poeta e cantautore livornese; il concerto di Franco Battiato col progetto Joe’s Patti Experimental Group, finalizzato al recupero delle sonorità elettroniche e sperimentali anni Settanta (4 novembre, ore 21, Teatro Goldoni); “Piero Ciampi…. ve lo faccio vedere io” (6 novembre, ore 21, Teatro Goldoni), con Bobo Rondelli che omaggia il repertorio ciampiano, per poi ricevere, sul palcoscenico del teatro, una “targa speciale” della Giuria del Premio. Quarto appuntamento tra i principali è la presentazione del libro “Premio Ciampi, vent’anni di musica, parole e immagini” (Edizioni Ets) curato dal direttore artistico Franco Carratori (30 ottobre, ore 21,30, Bodeguita). Alla serata prenderanno parte, oltre al curatore, Bobo Rondelli, i Gatti Mézzi , Enriquez Greppi della Bandabardò e altri amici. La ventesima edizione del Premio chiuderà i battenti l’8 novembre (ore 20,45 al Teatro Goldoni) con un grande live cui prenderanno parte Nada, Piero Pelù, Bandabardò, Gatti Mézzi, Tricarico & Letti Sfatti, la Compagnia Mayor Von Frinzius di Lamberto Giannini, la Banda dell’Svs, il cantautore inglese Blair Dunlop, Maldestro, La Filarmonica Municipale La Crisi (vincitrice del concorso nazionale), I Virtuosi di San Martino (vincitori per la migliore cover di un brano ciampiano).
Ma non è ancora tutto. Tra le molteplici iniziative musicali, annoveriamo altri appuntamenti di spessore come “Luca Faggella canta Piero Ciampi” (domenica 26 ottobre, ore 21,30, Surfer Joe); “Andrea e Nino Pellegrini incontrano “Piero Litaliano“ (martedì, 28 ottobre, ore 21,30, Nuovo Teatro delle Commedie), una rilettura in chiave jazz dell’opera ciampiana; “Paolo Benvegnù in concerto” (sabato 1 novembre, ore 22, The Cage), performance con cui il cantautore torna al Premio Ciampi dopo la vittoria della targa per il miglior album di debutto, con gli Scisma, nel 1997 (QUI trovate tutti i dettagli sul nuovo album e i prossimi concerti di Benvegnù!); la presentazione del nuovo disco dei Piccoli Animali Senza Espressione (domenica 2 novembre, ore 21,30, Percorsi Musicali), prima assoluta del live in 3D audio; lo spettacolo di Falca Milioni e Le Figure (lunedì 3 novembre, ore 21,30, Nuovo Teatro Delle Commedie), ispirato alla raccolta poetica “I camminatori” di Italo Testa (vincitore Premio Valigie Rosse 2013).
Insomma, non manca proprio nulla per festeggiare questo ventesimo compleanno del Premio che, solo due anni fa, ha rischiato un’incresciosa chiusura, pericolo fortunatamente sventato grazie al sostegno della Regione Toscana, che di lì in avanti ha dato manforte e nuova linfa a questa splendida manifestazione.