Giovanni Allevi.
Con queste parole social Giovanni Allevi aggiorna i follower sullo stato della malattia e la voglia di nuova musica.
Queste mani tremano, per via dei potenti farmaci che sto assumendo e per il momento non posso suonare. Ma una musica nuova invade la mia mente in modo impetuoso ed io non ne perdo una nota. Ora è dolce, ora folle ed incomprensibile, sognante e riflessiva, metafisica.
Non vedo l’ora di farvela ascoltare!
Un periodo non facile per il pianista (leggi qui) affetto da mieloma con il quale sta combattendo e che, almeno mentalmente, non lo ferma nella sua voglia di fare nuova musica.
Quest’estate parlava così della sua malattia:
Appena ricevuta la diagnosi di Mieloma, prima ancora di chiedere cosa fosse, sono subito andato a vedere a quali note musicali corrispondessero le lettere del suo nome, secondo un procedimento matematico già usato da J. S. Bach.
Ebbene, da Mieloma scaturisce una melodia romantica di sorprendente bellezza!
Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia.
Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo “Mieloma” in teatro, con un grande solista al Violoncello.
La composizione mi sta assorbendo giorno e notte.
È pura follia, lotta, dolore, ebbrezza, entusiasmo, gioia sfrenata, meditazione.Sento già di dedicare questo brano a tutte le persone, a quei guerrieri luminosi che stanno soffrendo per la malattia, nella speranza che possano riconoscersi nelle sue note, e possano ricevere da esse la forza di condurre la propria battaglia verso la vittoria.
Nonostante il dolore, non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento!Giovanni ❤❤❤