Oggi Pippo Baudo, un monumento della televisione italiana, l’ultimo dei grandi che hanno fatto la storia del piccolo schermo, compie 87 anni. Per l’occasione All Music Italia ha deciso di omaggiarlo con un viaggio in tre puntate nei suoi Festival di Sanremo.
Del resto Pippo ha è stato colui che rifondato la manifestazione musicale portandola al grande successo negli anni ’90. Colui che ha ispirato l’altro grande innovatore del Festival, Amadeus (vedi qui).
Partiamo dal fatto che Pippo Baudo è senza ombra di dubbio il presentatore che rappresenta maggiormente il Festival di Sanremo. Suo il record di presenze, ben 13 e ben distribuite negli anni.
Debutta nel 1968 per poi tornare negli anni 80, 90 e 2000.
Oggi, giorno del suo compleanno, iniziamo ad analizzare i suoi primi quattro Festival: 1968, 1984, 1985 e 1987.
1968 Pippo Baudo debutta a Sanremo
Nel 1968 Baudo presentò il Festival insieme a Luisa Rivelli e vinsero Sergio Endrigo e Roberto Carlos con Canzone per te, seguita da Casa bianca di Ornella Vanoni e Marisa Sannia ed al terzo posta Milva e Adriano Celentano con Canzone.
Fu l’anno in cui Pippo Baudo dovette accompagnare fuori scena Louis Armstrong in gara con il brano Mi va di cantare, perché l’artista era convinto di dover continuare a cantare altri brani.
Il 1968 segnò tra l’altro il debutto in gara di Al Bano.
1984 e 1985 il ritorno a Sanremo
Passano ben 16 anni prima che Pippo ritorni al Festival. Siamo Nel 1984 e il conduttore è accompagnato da Iris Peynado, Elisabetta Gardini, Tiziana Pini, Edy Angelillo, Isabella Rocchetta e Viola Simoncioni.
Vincono il Festival Al Bano e Romina Power con Ci sarà, seguiti da Toto Cutugno in Serenata e da Christian con Cara.
Questa edizione vide l’introduzione della categoria Nuove Proposte vinta da Eros Ramazzotti con Terra Promessa.
Da ricordare che Pippo Baudo fece salire sul palco dell’Ariston una delegazione di operai dello stabilimento genovese Italsider di Cornigliano a rischio chiusura per esporre la loro situazione di protesta in quel momento,
Nel 1985 Pippo Baudo presenta il Festival con Patty Brard.
I Ricchi e Poveri vincono con Se m’innamoro davanti a Luis Miguel con Noi ragazzi di oggi e Gigliola Cinquetti con Chiamalo amore.
Tra le Nuove Proposte vincerà Cinzia Corrado con Niente di più.
1987 evitato lo scontro tra Si può dare di più e Perdere l’amore
Nel 1987 Pippo Baudo presenta il Festival da solo mentre Carlo Massarini sarà presente al Palarock.
La vittoria va al trio Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi con Si può dare di più, davanti a Toto Cutugno con Figli ed Al Bano e Romina Power con Nostalgia canaglia.
Tra le Nuove Proposte vince Michele Zarrillo con La notte dei pensieri.
Di quell’edizione va ricordato, tra gli altri, il triste momento in cui in diretta Pippo Baudo annunciò la morte di Claudio Villa.
Altro elemento da ricordare è quello che fu svelato anni dopo. Gianni Nazzaro si presentò con il brano Perdere l’amore e non fu selezionato, il brano fu ripreso da Massimo Ranieri l’anno seguente che lo portò al trionfo rendendolo uno dei brani sanremesi più iconici.
Fu così evitato lo scontro tra Si può dare di più e Perdere l’amore.
Gli anni d’oro di Baudo al Festival arrivarono però nel decennio successivo di cui vi parleremo nella seconda parte, un decennio in cui Pippo prese in mano in toto la kermesse, direzione artistica compresa.