Sono settimane che nella classifica di gradimento dei cantanti Amici 22 stilata dai professionisti ospiti c’è un’unica certezza, ovvero quella che Niveo occupa sempre l’ultima posizione. Vista e considerata la situazione molto delicata del concorrente, i professori hanno iniziato ad attivarsi per cercargli un potenziale sostituto: ecco perché nei giorni scorsi Lorella Cuccarini ha iniziato a puntare una ragazza ai provini che in questi giorni di vacanze di Natale sta passando un po’ di tempo in casetta. Una ragazza di nome Valeria Mancini.
Come spesso accade per la trasmissione di Canale 5, Valeria non è esattamente una sconosciuta. Si tratta infatti di una Tiktoker molto nota, che sulla nota piattaforma vanta già oltre 360 mila follower.
Da ormai diversi mesi, infatti, Valeria ha creato sul suo seguitissimo canale un format ben preciso, legato anche ad un tormentone grazie al quale gli utenti dell’app l’hanno ormai inquadrata come la ragazza di “È guera”.
La storia di Valeria Mancini, la tiktoker che potrebbe entrare ad Amici 22
I professori hanno deciso di dare alla ragazza la possibilità di studiare per qualche giorno nella scuola prima di assegnarle definitivamente il banco.
Valeria, essendo molto seguita su TikTok, ha deciso di sparire all’improvviso dai social e dalla circolazione, mettendo i suoi amici più stretti in agitazione. Il motivo, ovviamente, era legato al fatto che avrebbe dovuto mantenere il segreto prima che la registrazione della puntata precedente alle feste di Natale 2022 andasse in onda. “Quando la tua amica sparisce per una settimana senza dire nulla e poi la ritroviamo ad Amici” avevano scritto, a proposito, i suoi affetti più cari pubblicando un video reaction alla sua prima esibizione al talent.
Sul palco di Amici 22 la ragazza ha presentato un inedito, intitolato Come suona la stanza, che ha convinto Lorella Cuccarini a concederle una chance. Tuttavia, la sua immagine online è sempre apparsa ben diversa da questo pezzo dal sapore electro-pop.
Valeria Mancini è infatti diventata famosa per le sue (eccellenti) interpretazioni di alcuni classici pezzi rap americani, spesso cantati alla velocità della luce. “È guera” è infatti una sorta di sfida e di sfottò per chi ha osato proporle dei pezzi apparentemente impossibili da cantare.