Usciva nel 1988 il secondo singolo, il primo ad ottenere un grande successo, del comico e attore Francesco Salvi, C’è da spostare una macchina. Ora il brano torna in una versione “elettrica” con Agosta e Mitch Dj.
Tra la metà e la fine degli anni ’80 Francesco Salvi viveva il suo momento di massima popolarità. In quegli anni infatti partecipò a film come Attila flagello di Dio e Joan Lui (di e con Adriano Celentano), in serie tv come I ragazzi della 3ª C e, reduce dal grande successo a Drive In, aveva un suo show sulle reti Mediaset, Megasalvi Show.
Nel 1988 lanciò questo singolo, C’è da spostare una macchina, ottenendo un successo clamoroso. Parliamo di oltre 120.000 copie fisiche vendute (disco d’oro dell’epoca), il primo posto in classifica e il quarto tra i singoli più venduti dell’anno.
Un risultato tale da spingere la direzione artistica del Festival di Sanremo ad invitarlo in gara. Nel 1989 Salvi partecipò alla kermesse classificandosi addirittura al settimo posto con Esatto.
Sono passati circa 35 anni dall’uscita di C’è da spostare una macchina che ora torna in radio e sulle piattaforme digitali in una nuova versione… elettrica ovviamente.
Francesco Salvi c’è da spostare la macchina (è lettrica)
Il progetto, presentato come remake-sequel del grande successo di Francesco Salvi, sarà fuori dal 6 gennaio.
Al fianco di Salvi ci sono questa volta Agosta & Mitch DJ autori, produttori e artisti che in questi ultimi anni ha prodotto e collaborato con artisti del calibro di Busta Rhymes, Lil Wayne, Clementino e giovani emergenti come Ossido Master e Sensei.
In questa nuova versione, travolgente e sempreverde, il brano è vestito con arrangiamento contemporaneo e nuove voci per dargli un impatto moderno e “bestiale”, come dire Salvi. Il comico parla così di questa nuova versione:
“Ho scelto di interpretare questo brano perché mi rappresenta e descrive, con molta simpatia e divertimento, una situazione attuale e di emergenza ambientale. Poi Agosta & Mitch Dj sono due bravissimi professionisti con cui ho collaborato allegramente e si è creata una sinergia simpatica e Lettrica dalla quale è nato il trio dei paninari”.
Nel brano l’ironico interprete dialoga con se stesso incontrandosi ai bordi di una discoteca e si meraviglia che si parli ancora di diesel… intollerabile, bisogna aggiornarsi… il futuro è elettrico!
Ad accompagnare il singolo un videro diretto da Salvatore Barbato e Davide Agosta strutturato su due linee narrative. In una Francesco Salvi cerca di mettere ordine tra una banda di bambini scalmanati alla guida di tante mini auto elettriche fornite da PEG Perego, eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo.