Emma Marrone rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest. Ascoltiamo insieme la sua intervista.
emh When I wes invited by Rai in Italy.. I’m very happy immediately, I say YES. I’m very happy for Copenhagen… for… for.. for Eurovision… emh… in Copenhagen… I’m scared but… emh… but I think the music is…. a big opportunity for me. My work is a big opportunity for me. Eurovision is a big opportunity for my work. I’m ready to sing for many people… for… in this new nation. I’m ready.
My… my discografy is more important, I’m work everyday for to be Emma Marrone, OK? and I think Eurovision is more important to rich a more audience out of Italy.
Mi fermo qui. Penso non ci sia bisogno di tradurre, in ogni caso è sufficiente incollare il testo sul traduttore di google per chi, come me (ed Emma) l’inglese l’ha imparato con le cassette de “L’inglese per tutti”.
Parole banali, frutto della palpabile difficoltà ad utilizzare un idioma diverso da quello nativo, che culmina con il suo “I’m work everyday for to be Emma Marrone, ok?” (ho scoperto che il suo nome di battesimo è Emmanuela, mica lo sapevo fino a mezz’ora fa!!!).
Ma una persona che vuole spingere la sua carriera fuori dal territorio nazionale, non dovrebbe sapere l’inglese un po’ meglio del minimo richiesto per la licenza media?
Perché per i candidati per un posto pubblico, che siano operatori ecologici o sportellisti delle Poste Italiane, è previsto, nel bando del concorso, un colloquio in una lingua straniera, mentre la sig.ra Marrone (attenzione, si può dare della signora a qualunque donna, sposata o non, che sia maggiorenne) può permettersi di rappresentare l’Italia ad un evento internazionale biascicando due parole in una lingua più che maccheronica?!
Perché Mika per venire in Italia a fare il giudice di XFactor ha studiato la nostra lingua? Perché Laura Pausini, prima di lanciarsi fuori dal belpaese, ha studiato 4 lingue?
E poi non meravigliamoci quando gli stranieri ci deridono! Questi sono i giovani (anche se Emma ormai non è più una ragazzina) talenti che ci rappresentano in giro per l’Europa. Giovani talenti che neanche si preparano il discorso da ripetere come una poesia studiata a memoria davanti alla telecamera.
Emma, sei riuscita a togliermi ogni parola di bocca… e non certo per continuare a sentire te e il tuo inglese maccheronico su youtube!
Foto tratta dal sito ufficiale