Aspettando Sanremo 2023 Leo Gassmann intervista.
Vincitore delle categoria nuove proposte del Festival 2020, il primo di Amadeus, quest’anno Leo Gassmann torna in gara da big. Sono passati tre anni e questo posto lo ha conquistato con il duro lavoro, con un disco ricercato, multietnico e multi generazionale che avrete modo di ascoltare dal 24 febbraio, e con un brano scritto e prodotto insieme a Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, Marco Paganelli, Giorgio Pesenti, che rischia di essere il vero pezzo “rivelazione a sorpresa” di questo Sanremo 2023.
Il nuovo disco, la strada per Agartha
Il Terzo cuore sarà contenuto nell’album La strada per Agartha, secondo disco di Leo Gassmann dopo Strike. Il titolo del disco è tratto dal romanzo Il dio fumoso di Willis George Emerson, che racconta di un viaggio fantastico di un marinaio che circumnaviga il mondo e che scopre una civiltà sotterranea di giganti che vivono di musica e agricoltura, in totale pace e armonia.
I temi racchiusi nell’album, sono incentrati sulla ricerca della bellezza e sull’amore per la musica. Il progetto sarà in tutti i negozi di dischi a partire dal 24 febbraio prossimo.
La copertina del disco, scattata dal fotografo Francesco Rampi, vede l’artista sui banchi di scuola assieme ad un gruppo di bambini, che rappresentano non solo la giovinezza, ma anche la speranza per un futuro e un mondo migliore.
Nel disco spiccano, oltre ai due brani scritti con Riccardo Zanotti (Il Terzo cuore e Volo rovescio) e uno da Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, anche due collaborazioni molto diverse tra di loro: quella con Edoardo Bennato in Io vorrei per te e quella internazionale con la band inglese Will & The People, in Without you. Ma, come ci racconta Leo, non sono le uniche perché nel disco sono presenti anche artisti incontrati in giro per i suoi viaggi. Proprio per questo si pò definire La strada per Agartha un disco di contaminazioni… multietnico e multigenerazionale.
L’album è prodotto da Matteo Costanzo e mixato da Giuseppe Taccini.
Sanremo 2023 video intervista a Leo Gassmann
In attesa di poter ascoltare quindi sul palco del Festival Il terzo cuore, scopriamo tutti i segreti del nuovo disco di Leo Gassmann, progetto che tra l’altro contiene anche il brano Caro Lucio, una lettera di risposta all’Anno che verrà di Lucio Dalla.
Foto di Simone Biavati