Tananai videoclip Tango. Esce oggi su tutte le piattaforme digitali e in radio Cambia completamente mood la musica di Tananai al 73° Festival di Sanremo. Si presenta con una canzone che parla di distanze nelle relazioni. Esce oggi su tutte le piattaforme digitali e in radio Tango. È già disponibile anche il videoclip ufficiale della canzone.
Tango prodotta da Tananai insieme a Davide Simonetta, si caratterizza nella parte musicale da una grande componente orchestrale, insolita nella discografia del giovane cantautore, con riferimenti al sound della musica pop inglese contemporanea.
Per la prima volta nella sua carriera, Tananai canta una storia non vissuta in prima persona, ma attingendo dalla realtà che molte persone vivono ogni giorno, soffermandosi sulle sfumature di una relazione a distanza, le sue tipologie e l’imprevedibilità che comporta: a volte la distanza è uno spazio fisico, altre solo un limite mentale ed emotivo.
La lontananza diventa fisica nella storia struggente raccontata nel videoclip. Le sfumature del senso della canzone diventano inequivocabili nelle immagini che vediamo. La cosa che impressiona di più è la quotidianità, la routine della guerra a cui inevitabilmente ci si abitua ma che non fa svanire l’amore che provano i due protagonisti.
Il videoclip di Tango, diretto da Olmo Parenti per la produzione di A THING BY, è la storia a
distanza di Olga e Maxim, due ragazzi di 35 anni provenienti da Smolino, una cittadina in Ucraina nella provincia di Kirovohrag, insieme hanno una figlia di 14 anni, Liza.
Immagini girate dai protagonisti stessi con il loro cellulare e inviate l’uno all’altra raccontano nel video la nuova realtà della coppia, separata dalla guerra. Prima dell’inizio del conflitto, Olga faceva la segretaria in una clinica, Maxim è un militare e combatte al fronte fin da febbraio 2022. Olga e la figlia Liza sono scappate in Italia il 28 marzo 2022, circa un mese dopo l’inizio dell’invasione russa. Arrivate in Italia hanno passato qualche giorno nelle strutture statali di prima accoglienza ma dopo poco hanno dovuto cercarsi una stanza dove stare, trovando ospitalità nella casa di un signore Italiano nel quartiere Isola di Milano.
Le parole di Tananai:
«Ero impegnato nella scrittura di Tango quando mi è stata raccontata da amici la storia di Olga e Maxim e sono stato subito travolto da emozioni forti e contrastanti. L’obiettivo della mia musica è sempre stato quello di arrivare a più persone possibili e mi sembrava giusto, visto il tema della canzone, dare voce e immagini alla testimonianza di questi due ragazzi ucraini, rappresentando una delle tipologie di relazione a distanza, quella a cui non penseremmo mai: la separazione forzata a causa di una guerra. È passato un anno dall’inizio di questo conflitto e forse ci siamo dimenticati che non si tratta solo di strategia e politica ma di quotidianità che si sfaldano e si riadattano per non far svanire ogni traccia di umanità, di amore».
Come costruire un videoclip senza retorica ma facendo parlare immagini e musica. Tananai sceglie di nuovo la realtà quotidiana ed è una mossa vincente poiché la musica trova la sua massima espressione.