16 Febbraio 2023
di Interviste, Recensioni
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16 Febbraio 2023

Addio ad Alberto Radius, un uomo dentro la musica da tutta la vita.

alberto radius morto
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Alberto Radius è morto.

Appena passata la sbornia sanremese, la “settimana santa” della musica, purtroppo arriva subito una brutta notizia. Ci lascia all’età di 81 anni il grande chitarrista, nonché cantante e produttore discografico Alberto Radius.

La carriera di Radius comincia molto presto. Negli anni 50 mette su una band con cui gira quelle che allora erano chiamate sale da ballo.

E’ però da metà degli anni 60 che le cose si fanno serie. Si trasferisce a Milano ed inizia a suonare in una band, i Campanino. Apre diverse serate dell’Equipe 84, gruppo all’apice in quegli anni e che scriverà pagine importanti della storia della musica beat e pop in Italia.

E’ dopo una piccola parentesi all’interno dei quelli che poi saranno la Pfm, fonda assieme al batterista e cantante napoletano Tony Cicco e al tastierista Gabriele Lorenzi i Formula 3. Alla band si legheranno i grandi successi artistici e soprattutto la collaborazione con Lucio Battisti e con lui Mogol.

ALBERTO RADIUS I SUCCESSI

Con il trio sono diversi i successi da classifica, ma anche quelli che poi entreranno magari nella storia col tempo; il primo di questi è Questo Folle Sentimento che nel 1969 fa guadagnare loro l’attenzione mediatica e si spingerà fino al n° 5 in classifica agli albori del 1970.

Dello stesso anno è anche Sole Giallo, Sole Nero che regala loro un altro successo da Top 20.

L’anno dopo è la volta di altri due successi con Io Ritorno Solo che sale fino al n° 6 dei 45 giri più venduti…

e soprattutto la famigerata Eppur Mi Son Scordato Di Te che invece sfiora il massimo gradino e sarà il loro più grande successo.

Il brano avrà vita lunga anche grazie al lato b, che guadagnerà promozione e poi, con gli anni, importanti menzioni per la loro carriera, ovvero Nessuno Nessuno.

Dopo un lustro di successi si sciolsero nel 1974, per poi tornare sporadicamente assieme di tanto in tanto, come accadde nei primi anni 90 dove inanellarono due presenze al Festival di Sanremo quando nel 1992 vennero eliminati dalla finale con Un Frammento Rosa mentre nel 1994 risultarono quattordicesimi con La Casa Dell’Imperatore che sarà anche il titolo del loro ultimo album assieme.

Nel lasso di tempo fuori dai Formula 3, è con Mario Lavezzi e Vince Tempera (fra gli altri) all’interno del progetto Il Volo (non certo il trio contemporaneo, s’intenda).

In qualità di supremo chitarrista suona nei dischi e in live.  E’ con Alice, Franco Battiato, Marcella, Pierangelo Bertoli, Milva, Giuni Russo e ovviamente Lucio Battisti.

Nel 2005 è poi al fianco di Gianluca Grignani, per cui aveva già suonato, per Il Re Del Niente tour, dove assieme a Massimo Luca accompagnò il cantautore meneghino ricomponendo il duo delle storiche chitarre di Battisti.

A cavallo degli 80 e 90 è facile incontrarlo in tv, quando Red Ronnie, all’epoca il presentatore musicale per eccellenza nelle reti del biscione, lo vuole come leader della band che accompagna gli show di revival Una Rotonda Sul Mare.

Sua anche la musica della sigla del Tg5.

Tutta All Music Italia si stringe attorno ai familiari, gli amici e I colleghi per il dolore odierno. Rinnova l’enorme stima per il grande musicista.