Scrima, il cantautore indie pop romano, torna con il singolo Puttane, fuori dal 17 febbraio.
Classe 1993, Scrima torna alla musica dopo il successo di Sofia e la partecipazione a Sanremo Giovani 2020 con Se ridi. Il cantautore dopo aver pubblicato il suo primo album, Fare schifo, disco che ha visto la collaborazione di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari e di Mameli, ha dovuto rallentare la sua attività discografica per via della pandemia.
In questi anni c’è stato anche un periodo pausa per riflettere e, come afferma lui stesso, “mollare tutto“. Dopo aver composto per anni canzoni per soddisfare il mercato e le playlist, il cantautore romano ha deciso di tornare alla musica più sincera e personale, quella che rappresenta veramente lui e che vuole condividere con i suoi fan.
Scrima il nuovo singolo
Puttane vuole essere un inno alla rinascita dopo la fine di una relazione. Il brano, prodotto da Davide Gobello e scritto a quattro mani con Francesco Guasti, è una ballata che affronta tematiche universali come la sofferenza, la rabbia e la ricerca della riappacificazione.
L’immaginario calcistico, presente nella canzone e nella copertina dell’artwork, rende il brano ancora più vicino al pubblico italiano. Le immagini quotidiane e efficaci unite al testo riflessivo puntano a fare di Puttane una ballata perfetta per un inverno da lasciare alle spalle e per un nuovo inizio primaverile.
Nel testo il protagonista riflette su ciò che è successo, tra il desiderio di condividere la sua sofferenza e l’incapacità di comunicarlo, tra bicchieri in cui annegare il dispiacere, messaggi vocali non inviati, paranoie che non fanno dormire, rabbie da spazzare via come le onde con i castelli di sabbia per concludere con la disperata constatazione di avere bisogno di una riappacificazione per tornare a vivere.
Il nuovo singolo di Scrima è fuori per Matilde Dischi dal 17 febbraio.