Blanco Sbagli testo del brano acustico postato tra i reel della sua pagina Instagram dal cantautore, un pezzo che sembra essere una risposta a tutto quanto sta succedendo al cantante fresco ventenne da martedì scorso ad oggi.
Come è noto a tutti, Blanco è stato ospite del Festival per cantare il suo ultimo singolo, L’isola delle rose. Ad un certo punto ha iniziato a non sentire la sua voce nelle spie. Per due volte si è girato in direzione dei fonici e ha segnalato il problema, anche attraverso il microfono. Tuttavia, il problema persisteva e il giovane cantante, preso dalla rabbia (e dall’inesperienza, come ha fatto notare Gianluca Grignani difendendolo), ha iniziato a devastare la sua scenografia fatta di rose. Un gesto che in realtà era previsto, anche se non in modo così plateale.
Da lì sono arrivati i fischi del pubblico, l’imbarazzo di Amadeus e addirittura l’insulto di un discografico (scambiato per un fioraio da alcune testate come Open) con parole molto pesanti. Poi le critiche sui social e, infine, dopo un esposto del Codacons, persino l’iscrizione nell’Albo degli indagati.
Forse un po’ troppo. Quel che è certo è che ci sono alcune “lezioni” che si possono imparare da questo episodio.
Blanco dovrà imparare a gestire meglio gli imprevisti. Il suo staff deve ricordare che proprio quando arrivano grandi numeri, successo, stadi e riconoscimenti unanimi, è proprio in quei momenti che bisogna insegnare ad un ragazzo di 20 anni a gestire tutto ciò a livello umano e a sbagliare il meno possibile. Non proteggere, affiancare, rafforzare le difese emotive e, scusate il termine, “addestrare” un giovane artista è uno sbaglio che fu fatto, per esempio, già nel 1995 proprio con Grignani. Sono passati quasi trent’anni da allora…
E dovrebbero imparare qualcosa anche tutte quelle persone spinte dalla rabbia, dalla frustrazione, dall’invidia e chissà cos’altro che non si sono limitate a criticarlo, come era giusto fare, ma lo hanno deriso, insultato e addirittura augurato la morte.
Ecco le parole, in musica, con cui Blanco risponde.
Blanco sbagli testo
Se fosse notte
la notte più fredda
con solo silenzio che ti circonda
resteresti qui per sempre
senza l’odio della gente
senza sapere mai niente
di cosa succede
Ma se fosse mattina
la tua voce non si sentirebbe
l’alba non ti scalderebbe
la luce non ti arriverebbe
saresti solo
piangeresti di nuovo
per i tuoi sbagli
sbagli, sbagli
all’improvviso tu
Sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu sbagli
E lo so che ho vent’anni, ma loro no
io so che l’inganni, ma loro no
ma che scappi dai grandi, ma loro no
che piangi nei bagni, ma loro no
Ma loro no, mollami o no
oppure rovina la vita che ho
ma mollami poi
voglio sentire più forte si può
le colpe che ho
come se avessi più colpe di te
calcio più forte le rose nel cielo
sembra più vero questo mondo più finto
ora sembra più vero, ne vado fiero
Sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu
sbagli, sbagli, sbagli
all’improvviso tu sbagli
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