Il Ghost pubblica il suo nuovo singolo intitolato 20 ALBANESI fuori su tutte le piattaforme a partire dal 23 febbraio. Il brano rappresenta una straordinaria combinazione di diversi stili musicali, dal boombap alla trap, fino al sound infuocato delle sonorità drill.
Ad accompagnare questa canzone un testo intenso che tocca temi come l’immigrazione, l’integrazione e la vita di coloro che provengono da realtà difficili.
Andiamo a conoscere meglio questo artista di Warner Music Italy.
IL GHOST
Il vero nome de Il Ghost è Lindon Bruti. Nasce in Kosovo nel ‘98 e si trasferisce in Toscana all’età di un anno. La seconda tappa della sua vita è Milano, dove arriva una volta finiti gli studi per coltivare la carriera nel mondo dell’hip hop e il sogno di creare un ponte tra l’Italia e i Balcani, grazie alla sua capacità di produrre musica in entrambe le lingue.
Sono due le collaborazioni che hanno contribuito all’aumento della popolarità de Il Ghost: sul fronte italiano ci sono i singoli con Baby Gang “Coco”, “Treni”, “Paura” e “3 OCCHI”, mentre in Albania e tutti i Balcani la monster track “Jackpot”, pubblicata con altri cinque artisti albanesi. Un brano che è stato nominato “Best Albanian Hip Hop Song 2020” da Billboard, dopo essersi posizionata nelle tendenze di Italia, Svizzera e Macedonia.
Nel 2021 ha collaborato con Simba La Rue nel brano “Bandito” e ha pubblicato il singolo “Made in Albania”, un tributo alla propria terra natale e al suo popolo, uscito in concomitanza della festa nazionale dell’indipendenza in Albania.
Nel 2022 Sono usciti i singoli “A te” e “Te stesso” seguiti a dicembre da “Io sono solo”.
Quello de Il Ghost è un progetto in continua evoluzione con un occhio di riguardo al messaggio che tiene a trasmettere all’Italia: rappresentare una rivalsa per le terze generazioni, ragazzi con origini straniere cresciuti in Italia, tra povertà, difficoltà e discriminazioni.
20 albanesi
Il nuovo singolo rappresenta una sorta di inno all’identità albanese, con la forte presenza dell’aquila simbolo del paese. La canzone è caratterizzata dall’uso di entrambe le lingue, italiana e albanese, come una sorta di ponte tra le due culture.
Si tratta di un pezzo particolarmente importante per l’artista visto che racconta la sua storia personale che si intreccia con quella di un’intera comunità, toccando temi importanti come il coraggio e la tenacia.