Caso Blanco a Sanremo 2023. Dopo le parole della madre del giovane artista ventenne (le trovate qui) questa volta è il padre, con un’intervista rilasciata al settimanale Dipiù, a difendere a spada tratta il figlio
Giovanni Fabbriconi, questo il nome del padre di Blanco ha dichiarato che l’iniziativa presa nei confronti di suo figlio, indagato per danneggiamento dopo aver distrutto la scenografia allestita per lui composta da seicento rose, è destinata a creare un precedente pericoloso: “Purtroppo, quella che è stata portata avanti nei confronti di mio figlio è un’iniziativa mai intrapresa prima e destinata a creare un precedente e si rischia che al Festival di Sanremo non ci voglia andare proprio più nessuno…” ha dichiarato.
L’atto compiuto da Blanco è finito sotto inchiesta in quanto viola l’articolo 635 del Codice penale che recita che “chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punibile con la reclusione fino a cinque anni”.
Il padre di Blanco continua così: “Prima di valutare che cosa fare, deve entrare in possesso della documentazione relativa a ciò che gli è stato contestato. Noi stessi in famiglia non vediamo l’ora di leggere quelle carte. Vogliamo avere un’idea esatta di quello che è successo e di quello che è contestato a nostro figlio. Soltanto in seguito ci potremo esprimere e lo faremo in un comunicato stampa.”
Nel frattempo la Procura di Imperia sta cercando di capire se il caso debba essere archiviato o se il cantante meriti di finire a processo. Blanco verrà interrogato nelle prossime settimane. Si spera che questo episodio non abbia ripercussioni, sopratutto psicologiche (e già non sono state poche) nei confronti del giovane artista.
Nel frattempo i fan non lo abbandonano e il suo ultimo singolo, L’isola delle rose, è stato certificato questa settimana con il disco d’oro.