Renga e Nek sono tornati a collaborare a distanza di qualche anno dal fortunato progetto che li aveva già visti insieme anche con Max Pezzali. Questa volta non ci sarà lo storico leader degli 883.
Il trio è diventato, dunque, un duo ma l’hype resta altissimo e alle date del tour già annunciate nelle scorse settimane si aggiunge, a grande richiesta, una nuova attesissima data-evento al Mediolanum Forum di Assago il 7 ottobre 2023.
Sarà una vera e propria festa celebrativa che darà seguito a quella che si terrà all’Arena di Verona il 5 settembre e che avrà un impatto fortissimo sui fan che andranno ad ascoltarli.
Come detto, Renga e Nek saranno impegnati in un tour che inizierà a luglio da Roma e che terminerà a Torino a fine ottobre con, nel mezzo, varie tappe in tutto il Paese.
Ecco l’elenco completo della date già annunciate:
- 2 luglio – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – ROMA
- 7 settembre – Piazza della Loggia – BRESCIA
- 11 ottobre – Teatro Augusteo – NAPOLI
- 12 ottobre – Teatro Team – BARI
- 16 ottobre – Europauditorium – BOLOGNA
- 19 ottobre – Teatro Verdi – FIRENZE
- 21 ottobre – Teatro Colosseo – TORINO
renga e nek annunciano ‘l’infinito più o meno’
Non soltanto il tour e le due date speciali per Renga e Nek. Il 10 marzo sarà anche la volta del primo singolo congiunto, ‘L’Infinito Più O Meno‘, in cui affrontano il tema della paternità in tutte le sue sfumature e in cui si mostrano con tutte le loro fragilità.
“Tu mi hai indicato stelle con la mano
Come se fosse una strada che non conoscevo
La notta vista da un treno, un terremoto leggero
Così forte che tremo ma che lo amo se con te”
Un piccolo estratto del testo in cui già si può notare l’intensità di un amore e di un legame tra padri e figli che va ben oltre qualsiasi altra cosa.
Il brano è stato scritto da Edwyn Roberts, Cheope, Gianluigi Fazio, Alex Vella e anticipa il nuovo progetto discografico condiviso di cui ancora non è stata svelata la data d’uscita.
Francesco Renga quest’anno celebra 40 anni di carriera con all’attivo 8 album d’inediti, 1 album con orchestra, 2 album dal vivo (di cui uno insieme a Max Pezzali e Nek) e un totale di oltre 1 milione di copie vendute con 9 certificazioni di platino e 8 d’oro.
Festeggiare questi 40 anni insieme a uno dei suoi grandi amici, Filippo Neviani, rappresenta un nuovo e stimolante punto di partenza in ottica futura.
Dall’altro lato c’è proprio Nek che, invece, ha appena tagliato il traguardo dei 30 anni di carriera con l’album celebrativo ‘5030‘, occasione non solo per festeggiare questo traguardo ma anche i suoi 50 anni di età.
Di recente, poi, ha condotto su Rai Due ‘Dalla Strada Al Palco‘, format che tornerà nel 2023 con una seconda edizione e che nella sua prima stagione ha raccolto straordinari consensi di pubblico e critica.
Renga Nek l’infinito più o meno testo
Ho imparato a far sentire la mia voce anche in mezzo al rumore eh
a raccontare un universo con le mie di parole
anche stando in silenzio a pronunciare il tuo nome
e perdonare tutte le paure
accettare le sfide
e cercare un nuovo inizio dentro a una fine
vedere il colore delle rose anche dentro le spine
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
più o meno
Ho imparato a perdermi dentro ai miei passi per poi ritrovarmi
per accettarmi negli sbagli
fare aquiloni con gli stracci
e inventarmi dei sogni ogni volta che parli
e comunque poi lasciarli andare
superare il confine
di quell’ansia che non passa ma si fa sottile
puoi sentire il profumo delle rose anche dentro le spine
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
E più cammino di continuo per il mondo
per il mondo più mi accorgo
il mio profilo del futuro somiglia a te
terra bruciata mai coltivata
dov’eri prima ma dove sei stata?
dov’eri prima ma dove sei stata?
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
più o meno