Dopo il ritorno in gara al Festival di Sanremo con Quando ti manca il fiato, Gianluca Grignani è stato ospite di RTL 102.5 a The Flight, il programma condotto da Matteo Campese e Paola Di Benedetto. Una chiacchierata per parlare del Festival ma anche di Lucio Dalla e del sogno di scrivere per Giorgia.
Su Dalla il Grigna ha spiegato:
“Dalla era un amico, uno dei pochi in questo ambiente. Mi ha insegnato ad essere libero, mi ha insegnato che essere libero è come un lavoro. Dalla parlava molto bene di me, è stato un visionario, il primo che mi ha fatto suonare le chitarre su un suo disco“.
Gianluca ha iniziato parlando proprio del ritorno in gara a Sanremo:
“Il Festival di Sanremo è stato più pesante di quanto ricordassi. Mi divertivo, non ho mai guardato la classifica. Penso di essere l’unico arista nella storia del festival a non aver mai visto la classifica. Sono andato a Sanremo sapendo di avere un grande brano. Non mi aspettavo che alla gente arrivasse subito ma sapevo che sarebbe rimasto. La gente si è sentita coinvolta, questo tipo di brani non sono solo di chi li fa. Molte persone si sono riconosciute, poi la canzone ti rilassa, non dà una morale ma una reazione“.
L’artista si è sentito circondato di amore da parte del pubblico…
“È stata la mia settima volta al Festival di Sanremo, mi sono accorto di quanto la gente mi voglia bene. Me ne ero già accorto lo scorso anno, quando mi sono esibito con Irama e ancora di più quando mi sono assentato dalle scene. Mi sento parte della famiglia di tutti. Sono come uno zio un po’ fuori dagli schemi. Le persone che apprezzano la mia musica sembrano capirmi meglio degli amici con cui esco a cena. Desidererei che le persone mi vedessero come una persona comune e mi accettassero così come sono“.
Nella serata delle cover Gianluca Grignani ha cantato la sua Destinazione paradiso con Arisa che lui stesso ha definito la “David Bowie italiana”…
“Arisa è un’artista talmente eclettica che può fare qualsiasi cosa. È una donna particolare, non la comprendo ancora e la cosa mi piace. Lei è un’interprete ma è anche un’artista.”
Ma c’è un’altra donna per cui il cantautore sogna di scrivere un pezzo: “Vorrei scrivere per Giorgia, potrei scrivere qualsiasi cosa per lei, mi piace moltissimo“.
La puntata integrale del programma è visibile qui.