Da circa due giorni l’argomento che tiene banco sui social è solo ed esclusivamente quello della battaglia tra Meta (società di Mark Zuckerberg proprietaria di Instagram, Facebook e Whatsapp), e la SIAE (Società Italiana Autori ed Editori).
Sul tavolo delle trattative c’era l’accordo tra le due parti per continuare a usare la musica degli artisti italiani e, in parte, internazionali sui vari social nelle storie, nei post, nei reel.
La trattativa è saltata, come noto, e Meta ha tolto subito tutti i brani italiani dalle proprie piattaforme scatenando le ire degli addetti ai lavori, ma anche degli utenti, che subiscono un danno non indifferente.
Tra i due litiganti si era inserita la società concorrente di SIAE, vale a dire Soundreef, che ha nel suo roster tantissimi artisti di alto livello (Ultimo, Laura Pausini, Takagi e Ketra, Sfera Ebbasta e molti altri ancora) e che non ha mai avuto nessun tipo di problema con Meta.
Questo, come la stessa società aveva specificato poche ore fa, avrebbe permesso agli utenti di continuare a usare i brani sotto l’egida Soundreef. Le cose, però, sono cambiate improvvisamente.
la nota di soundreef sull’ultima mossa di zuckerberg
Purtroppo questo ultimo baluardo della musica italiana sui social è venuto meno pochi minuti fa e lo si scopre proprio con una nota ufficiale diramata dalla stessa Soundreef:
“Sappiamo che il take down dei brani da parte di Meta, già iniziato nel pomeriggio di ieri, sta riguardando non solo il repertorio SIAE e il repertorio Soundreef con essa condiviso, ma anche il repertorio integralmente amministrato da Soundreef e i repertori esteri.
È evidente che l’esito della trattativa tra Meta e SIAE sta quindi danneggiando tutte le società di collecting operanti, in Italia e non.
Data l’eccezionale gravità di questo evento senza precedenti alcuni, Soundreef sta direttamente contattando entrambe le parti per capire come l’intera negoziazione sia stata condotta e lavorando per ripristinare sulle piattaforme Meta tutti i brani di cui amministra totalmente i diritti.
Rimane inteso che, dovessero emergere eventuali responsabilità rispetto al non raggiungimento di un accordo, Soundreef farà valere i diritti in relazione ed in difesa del proprio repertorio.”
Meta non sta facendo superstiti, non sta guardando in faccia nessuno e sta portando avanti il braccio di ferro in modo feroce e inaspettato.
Questa nuova mossa risulta incomprensibile da capire, considerando che Soundreef e SIAE sono due società distinte e separate.
tra meta e il duo siae-soundreef spunta…tiktok
Perché Meta ha fatto questa mossa? Per quale motivo coinvolgere anche chi non c’entra nulla? E’ così difficile sedersi a un nuovo tavolo delle trattative per risolvere la questione?
Tutte domande che, al momento, non hanno una risposta. L’unica certezza è che in questa storia non sta vincendo proprio nessuno, tranne TikTok.
Sì, perché a questo punto il social cinese (indipendente e non di proprietà di Zuckerberg) potrebbe fare il botto definitivo nel nostro Paese.
Su quella piattaforma non ci sono stati problemi di nessun tipo, gli accordi sono presi e gli animi tra le società assolutamente pacati con tutte le canzoni italiane regolarmente disponibili.
Meta rischia una pesante emorragia di utenti che, al netto di questa vicenda, potrebbero decidere di cancellare i propri profili per concentrarsi solo e unicamente su TikTok che, di conseguenza, ne trarrebbe solo guadagni e benefici.
Al momento sono milioni i cittadini che fanno zapping tra le varie piattaforme ma, specialmente se parliamo di content creator e degli artisti stessi, non è da escludere che possa essere fatta una scelta social con conseguenti ripercussioni economiche e gestionali che non avrebbero precedenti nella storia moderna.
NOTA STAMPA di SOUNDREEF – 17 marzo ore 19
A seguito il testo della nota stampa diffusa da Soundreef:
Relativamente alla vicenda Meta/SIAE, desideriamo confermare che stiamo lavorando per ripristinare il catalogo per cui Soundreef amministra integralmente i diritti Online, e quindi formalmente non condiviso con SIAE. Il take down delle suddette opere risulta essere esclusivamente legato a dinamiche non dipendenti da Soundreef; pertanto, troverà risoluzione secondo le tempistiche necessarie.