Giuse The Lizia Lato A Lato B testo e audio del nuovo singolo.
Dopo l’esperienza di Sanremo Giovani, dove è arrivato in finale, il palermitano Giuse The Lizia ricomincia a macinare hit e lo fa con il nuovo singolo Lato A Lato B, disponibile dal 17 marzo.
Il brano è stato scritto dallo stesso Giuse The Lizia con la collaborazione di Fulminacci, mentre la produzione è stata affidata a Iacopo Sinigaglia in arte Brail.
Lato A Lato B è una canzone molto personale alla quale il cantautore è molto legato, motivo per cui è stata scelta come canzone di lancio in vista dell’album di inediti che uscirà in primavera.
Racconta la storia di una relazione ormai giunta al capolinea. Il brano presenta uno scenario in cui Giuse nutre una forte speranza nei confronti dell’amore.
Nel testo riflette tutti i momenti trascorsi nella quotidianità con il proprio partner, paragonato ad una medicina e al sollievo che quest’ultima ti regala ed è proprio Giuse The Lizia a spiegarlo:
“Ho scritto il testo cercando di essere il più autentico possibile, raccontando la parabola di una storia d’amore bella, che poi naufraga senza che ci si riesca a spiegare il perché.”
Giuse The Lizia lato a lato b testo e audio del brano
Di seguito il testo del brano di Giuse The Lizia Lato A Lato B:
Almeno tu stai bene ultimamente
Come non fossimo mai stati niente
Ed ho provato a cancellare anche il tuo numero
O a bere tanto da scordarmi dove abito
Io sono questo, fatalista per mia indole
Mi sento molto simile alla parte peggiore di te
A quella cinica, che prende e scappa via
Che pensa solamente alla foto di BeReal
Ne giro un’altra, medicina dopo pranzo
Spesso, quando serve, mi aiuta a restare calmo
Ma mi aiutavi benissimo pure tu
Che adesso non ci sei più
La causa dei giorni blu
Se ti va, ce ne andiamo giù in camera
Che poi ti torna la voglia di ascoltare quel vinile lì
Il lato A, il lato B, il lato A, il lato B, ehi
Se ti va, ce ne andiamo giù in camera
Che poi ti torna la voglia di ascoltare quel vinile lì
Il lato A, il lato B, il lato A, il lato B
Ed alla fine credo proprio che ti ho amato
Non so se lo volevo oppure è solo capitato
Potremmo definirla una fortuita coincidenza d’eventi
Di cuori spenti che dormivano in letti piuttosto freddi
Poi fumiamoci una sigaretta
Mettiamo su una moka e poi scappi se proprio hai fretta
E invece abbiamo fatto le quattro sul mio divano
A dire il vero forse un po’ me l’aspettavo
Un bell’esordio che porta ad un brutto epilogo
Ma nonostante quello che mi dicono
Io proprio non capisco perché mai dovrei passarci su
Del resto a me piaci tu, la causa dei giorni blu
Se ti va, ce ne andiamo giù in camera
Che poi ti torna la voglia di ascoltare quel vinile lì
Il lato A, il lato B, il lato A, il lato B, ehi
Se ti va, ce ne andiamo giù in camera
Che poi ti torna la voglia di ascoltare quel vinile lì
Il lato A, il lato B, il lato A, il lato B
Lato A, lato B
La tua schiena mi sembra un film
Da vedere all’arena all’aperto
Ma tu resta qui
Chiamami con mille nomi strani
E fammi capire quanto mi odi, quanto mi ami
Se ti va, ce ne andiamo giù in camera
Che poi ti torna la voglia di ascoltare quel vinile lì
Il lato A, il lato B, il lato A, il lato B, ehi
Se ti va, ce ne andiamo giù in camera
Che poi ti torna la voglia di ascoltare quel vinile lì
Il lato A, il lato B, il lato A, il lato B
Lato A (Il lato A, il lato B), lato B (Il lato A, il lato B)
La tua schiena (Il lato A, il lato B) mi sembra un film (Il lato A, il lato B)
Da vedere all’arena all’aperto
Se tu stai con me, mi diverto, uoh-oh