Videointervista a Rocco Hunt a cura di Fabio Fiume.
Rocco Hunt, diciamolo subito, nell’immaginario collettivo è un artista napoletano! Eh no! Mi Spiace, ma Rocco è salernitano, fiero di esserlo e ama profondamente la sua città!
Questo nulla toglie però al sentimento che lo lega anche a Napoli: E’ stata la prima città a volermi bene, dimostrarmi affetto ed è una cosa che non posso dimenticare. Affetto assolutamente ricambiato, racconta con l’emozione di quel ragazzino partito dalla sua Salerno appunto, appena adolescente, per fare il rapper.
Il rapper? Questo era quello che leggeva sul volto di mamma e papà e di tutti quelli che gli ruotavano attorno. D’altronde parliamo di oltre dieci anni fa e fare il rapper in Italia era ancora fare musica abbastanza di margine, anche se non mancavano le eccezioni di vigoroso successo.
Tuttavia, proprio partendo dalla provincia, Rocco Hunt vanta un primato, quello di essere stato il primo cantautore urban/rap ad aver vinto il Festival Di Sanremo e ad averlo portato alla grande platea generica, un dato di fatto che gli riconosce anche J-Ax, nel frattempo diventato suo grande amico.
E’ la prima volta che ho occasione d’incontrarlo e sono contento di aver sempre percepito, pur senza averlo mai visto prima, una pulizia d’animo che qui emerge subito, in questa chiacchierata dove mi racconta gli inizi difficili, i risultati arrivati uno dopo l’altro che lo lasciano ancora meravigliosamente, e lasciatemelo sottolineare, meravigliosamente incredulo.
E poi il legame con la moglie, il figlio, la gioia di essere diventato papà a 22 anni ( oggi ne ha 28 ndr ), il palco di Sanremo, cosa ha significato per lui la prima volta, sentimenti completamente diversi la seconda, quando si è sentito quasi obbligato a tornarci e quella terza che tutti gli anni sembra concretizzarsi ma poi… No, ci torno e ci voglio tornare ma quando avrò il pezzo che mi farà dire: questo, è lui! E non voglio vincere, mi basta fare bella figura e non un passaggio e basta.
Ma sono davvero tante le cose di cui abbiamo chiacchierato, ovviamente anche dei concerti speciali con l’amico Alessandro Siani (vedi qui), quindi ecco voi, la videointervista con Rocco Hunt.