Festival di Sanremo 2024.
Da mesi i siti di informazione televisiva e i quotidiani la buttano lì. Amadeus, potrebbe non essere alla guida del Festival di Sanremo 2024 per via del nuovo governo che, è noto, non ha gradito episodi come quello del bacio tra Rosa Chemical e Fedez in quanto “non rappresenterebbe il popolo italiano o tutto il popolo italiano”. O almeno l’immagine dell’italiano medio che si vuole far trasparire, aggiungiamo noi.
E così, nonostante un contratto già firmato. Nonostante record di ascolti in costante crescita di anno in anno e incassi pubblicitari alle stelle per la tv di stato. Nonostante la discografia intera sia contenta e goda del benessere portato dalla rivoluzione di Ama al Festival di Sanremo, Festival che, ricordiamo, con lui è diventato contemporaneo e ricercato da artisti storici quanto dai nuovi talenti al primo posto della classifica. Nonostante tutto ciò Fiorello, amico fraterno di Amadeus fa capire che Amadeus potrebbe saltare.
Del resto il conduttore è sempre stato chiaro. Lui farà il Festival solo se potrà essere, come per i quattro anni precedenti, anche direttore artistico della kermesse con pieno potere di scegliere le canzoni. E chi glielo potrebbe negare visto i numeri portati a casa? La politica, forse.
Festival di Sanremo 2024: le dichiarazioni di Fiorello e lo scenario futuro
Le preoccupazioni che Amadeus potrebbe essere sostituito sono sembrate per mesi esagerate ma se a parlarne è il suo migliore amico nonché volto tra i più popolari dello spettacolo italiano, allora un fondo di verità di sicuro c’è.
Fiorello ha dichiarato in diretta a Viva Rai 2:
“Amadeus continua a seguirci imperterrito e indefesso. L’ho sentito ieri. Mi ha detto una cosa: non so se quest’anno farò Sanremo. La butto lì. Mi ha detto: non lo dire, ma forse ho intenzione di non farlo. Non lo so. Oh, mi ha detto così. Lo so che è una bombetta, ma a me piace dire le cose perché la gente deve sapere“.
Successivamente Fiorello ha specificato che stava scherzando ma che ci siano ombre all’orizzonte su questo nuovo Festival non è notizia. uova.
Del resto in Rai non tira una bella aria tra il siluramento di Fabio Fazio, di Lucia Annunziata e del direttore di Rai 1 dell’intrattenimento prime time, Stefano Coletta. In fondo Amadeus, a Festival concluso e con il vento contrario lo aveva già dichiarato: “Se dovessero mandarmi via, che devo fare? Me ne vado… Se il mio mandato dovesse finire qui faccio le valigie“.
Ecco, non sarebbe male se tutti, dalla FIMI alle case discografiche passando per le agenzie di tour per passare agli artisti, tutti quelli che hanno goduto, artisticamente ed economicamente di quanto fatto da Amadeus, facessero sentire la loro voce prima che sia troppo tardi.
Amadeus, fiero dei suoi Festival che hanno portato più di 110 dischi di platino e oro e quasi 9 milioni di copie vendute alla discografia italiana, è certo di una cosa: ho gli verrà lasciata anche la direzione artisti della kermesse o per lui non ha senso farlo.
Il Giornale ha lanciato anche l’indiscrezione che ci possano essere dei controlli nelle selezioni dei giovani in modo da evitare un nuovo Rosa Chemical. Insomma non c’è pace per questo AMADEUS V che già ha dovuto portare a casa Festiva in piena pandemia e senza pubblico.
Se volessimo fare fantapolitica abbiamo due ipotesi di futuro in mente. La prima tremenda, l’altra un sogno.
In una delle due Gianmarco Mazzi, in passato direttore artistico del Festival di Sanremo, oggi sottosegretario di stato al Ministero della Cultura, non potendolo guidare in prima persona affida la direzione artistica all’accoppiata Mogol/Morgan. Nella seconda in virtù dei servizi di Striscia la notizia secondo cui il Festival andrebbe assegnato attraverso un bando, Mediaset si prende tutto il pacchetto, Sanremo + Amadeus.
E vissero tutti felici e contenti.