In quest’estate 2023 due polemiche hanno infiammato il web tra social e siti. Parliamo ovviamente di quella tra Paolo Meneguzzi e J-Ax e di quella più recente tra Samuele Bersani e Sfera Ebbasta. Due polemiche hanno visto scendere in campo anche il Dj Ringo e il rapper Frankie HI-NRG MC.
Partiamo da Ringo che, intervistato da MowMag, sito da cui è partito lo “scontro” tra Ax e Meneguzzi a seguito delle dichiarazioni lasciate da quest’ultimo, ha spiegato il suo punto di vista sulla questione partendo proprio da J-Ax…
“Il rap italiano non esiste più, J-Ax ormai fa più spot commerciali che canzoni…“
Sulla questione Samuele Bersani, Sfera Ebbasta e l’autotune (vedi qui) che il dj di Virgin Radio ha voluto andare a fondo:
“Il problema è questo, della discografia, che si è impossessata di questi pseudo-artisti; i discografici li sfruttano perché fanno numero, mica per altro
Ho visto il video del concerto di Sfera, niente di strano, non sono preparati, e non hanno neanche talento, e a loro non interessa imparare, tanto fanno i pezzi. con l’autotune, e vanno in classifica prima degli altri… andrei in Parlamento a proporre una petizione per vietare questo tipo di musica, la Trap, in Italia!”.
Ringo ha una certezza… il panorama musicale che ci ritroviamo e l’incapacità di riuscire ad ascoltare interi album al posto di singoli usa e getta è colpa tanto degli artisti delle generazioni precedenti quanto dei discografici…
“Consiglio, nello specifico a Bersani, di giocare nello stesso campionato e sperimentare l’autotune. Adesso è inutile lamentarsi, questa deriva è colpa loro – e ribadisco – dei loro discografici. Da quando non fanno più musica di qualità? Ecco perché il mercato si è spostato sulla musica più veloce e commerciale. Basta vedere i dati!”
Come dicevamo in apertura anche il rapper e Producer Frankie HI-NRG MC ha detto la sua sulla questione Sfera Ebbasta/Bersani schierandosi dalla parte del primo. Queste le sue parole:
“Rispetto e stimo Samuele da sempre, ma non sono per niente d’accordo. E te lo dice uno che rappa perché non è capace di cantare. Attaccare sull’uso di un dispositivo (che è in voga da oltre vent’anni) depotenzia il critico.
Se si vuole dire che qualcuno ha testi risibili lo si dica, altrimenti… sbeffeggiare qualcuno per il solo fatto che utilizza un dispositivo tecnico in voga dalla fine del secolo scorso fa apparire il critico un novello Elkann, rancoroso e fuori dal tempo. Fontana tagliava le tele. Burri squagliava plastiche con un cannello. Picasso metteva due occhi dallo stesso lato della faccia. Vado avanti? Criticare la forma è pericoloso.”
Sarà finita qui? Abbiamo il sospetto di no.
To be continued…