Negramaro, dopo il concerto a Galatina, scatta la rabbia e la richiesta di migliaia di spettatori di un rimborso.
La grande festa live del 12 agosto per i vent’anni dei Negramaro, il primo concerto all’aeroporto di Galatina, Lecce, è stato un grande abbraccio da parte del pubblico per la band. O almeno parte del pubblico visto che in molti non sono riusciti a raggiungere l’evento o lo hanno fatto a concerto abbondantemente iniziato.
Si parla, ma i dati sono da confermare, di 20.000 persone giunte al concerto e di circa 5.000 che sono rimaste bloccate o hanno dovuto rinunciare.
Facciamo un passo indietro. Il 2023 è l’anno in cui la band salentina guidata da Giuliano Sangiorgi festeggia vent’anni dalla pubblicazione del primo album. Per l’occasione la band ha voluto allestire un concerto evento ricco di ospiti: Elisa, Niccolò Fabi, Fiorella Mannoia, Ariete, Madame, Sangiovanni, Ermal Meta e Samuele Bersani, tra gli altri.
Collegata con un video anche la discografica Caterina Caselli.
I Negramaro, pur consci che sicuramente il nord è maggiormente organizzato per eventi di tale portata, hanno voluto formente realizzare lo show a Lecce. Ad offrire loro disponibilità è stato l’aeroporto di Galatina, location mai usata prima per un concerto.
Per l’occasione Regione Puglia aveva annunciato che tutti i collegamenti dei trasporti pubblici con la location sarebbero stati potenziati e che era stato messo a disposizione un grande parcheggio da prenotare online a pagamento:
“Al fine di agevolare la viabilità, le procedure di ingresso, i controlli di sicurezza ed evitare le code – si leggeva – si consiglia fortemente di arrivare all’Aeroporto Fortunato Cesari con largo anticipo, entro le ore 18:30.
Per coloro che raggiungeranno l’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina (Lecce) con la propria vettura è consigliabile prenotare in anticipo il proprio posto auto tramite la piattaforma Parkforfun.com. I parcheggi saranno accessibili dalle ore 12:00 di sabato 12 agosto”.
Posti, quelli del parcheggio, che variavano dai 15 ai 25 euro in base alla distanza dalla location e che sono stati gestiti da Parkforfum. Esonerati sotto questo aspetto quindi i Negramaro, Friends&Partners e Magellano Concerti.
Sembrava tutto studiato nel minimo dettaglio eppure è scoppiato il caos e migliaia di persone sono rimaste in coda per ore perdendosi il concerto o parte di esso.
Negramaro live, cosa è successo al concerto evento?
L’afflusso del pubblico che si è mosse per partecipare all’evento fin dalle prime ore della mattina ha mandato in tilt la viabilità ordinaria della zona con gli enti locali, responsabili dell’organizzazione di questo aspetto, incapaci di gestire la situazione.
I parcheggi sono infatti andati esauriti velocemente, in molti affermano che le prenotazioni non sono state rispettate e hanno preso posto auto che non avevano prenotato il servizio, e così si è formata una mastodontica coda di 12 ore sulle strade 101, 367 e 362.
Anche per chi ha scelto di non spostarsi con il proprio veicolo non sono mancati i disagi visto che i bus annunciati hanno latitato.
Sui social lo scontento è altissimo. In molti infatti sono arrivati a concerto iniziato mentre altri hanno dovuto rinunciare. Giuliano Sangiorgi e i Negramaro hanno fatto quel che era nelle loro possibilità sul momento ovvero dare inizio al concerto con 45 minuti di ritardo.
A poco purtroppo è servito visto che alle 22 la fila di auto bloccate era ancora chilometrica. Fila che si è riproposta al ritorno con code che sono andate avanti sino alle 4 del mattino.
LA REAZIONE DEL PUBBLICO
Come era prevedibile pensare sui social è esplosa la rabbia di migliaia di persone nei confronti della band e dell’organizzazione.
Come dicevamo in apertura infatti nonostante ore di coda, parcheggi selvaggi nei boschi, parcheggio prenotato e pagato anticipatamente, sono in migliaia a non essere arrivati alla location dell’evento. E molti di loro ora chiedono a gran voce di essere rimborsati del costo del biglietto.
C’è chi si è spostato con l’intera famiglia andando a spendere anche 500 euro di soli biglietti e chi, tra viaggi (da tutta Italia e dall’estero), ha investito nel sogno di festeggiare i vent’anni della band, anche molti di più.
NEGRAMARO live, la risposta video di Giuliano Sangiorgi
In un primo momento nella giornata dopo il live, il 13 agosto, la band si è limitata a rispondere dispiaciuta sotto alcuni commenti ma questo, ovviamente, non è bastato a placare la rabbia di chi ha vissuto in prima persona questi disagi. Per questo motivo Giuliano Sangiorgi ha pubblicato un video di scuse pubbliche. Queste le sue parole:
“Purtroppo abbiamo saputo dei problemi, anzi siamo stati anche coinvolti in prima persona, almeno personalmente: mia madre, i parenti, per i quali avevo preso un pulmino per arrivare a destinazione in tempo hanno avuto problemi e sono arrivati quasi a metà concerto.
Sono molto dispiaciuto per tutto quello che è successo, per la viabilità e per cose che, in qualche modo, non dipendono da noi ma mi sembra giusto farvi sapere quanto ho sofferto e sto soffrendo con voi.
Spero anche che non si vanifichi quello che i Negramaro hanno voluto fortemente, ovvero portare qui, una cosa che altrimenti avremmo fatto in posti più consoni, dove si fanno più grandi eventi. Noi ci tenevamo a fare il nostro grande evento a Lecce, nel Salento, abbiamo cercato un posto, ci hanno offerto con grande gioia l’aeroporto Fortunato Cesari di Galatina, con una grande disponibilità, si sono fatti tutti un grande mazzo, abbiamo lavorato giorno e notte tutti, sono successe cose che a mio avviso non dovranno mai più succedere e spero che tutti i nostri sforzi per poter portare la nostra festa dei 20 anni a voi che ci avete regalato un sogno.
Vi promettiamo che saremo sempre più attenti a questo aspetto, spero che possiate apprezzare tutto l’amore che ci abbiamo messo, come Negramaro, come famiglia, come collaboratori, come amanti della musica e della nostra terra.
Vi amiamo, sul palco abbiamo dato l’anima, con tutti gli ospiti che sono stati grandiosi e speriamo di aver aperto comunque un varco, una nuova possibilità anche al Sud di avere un posto in cui si possano fare grandi concerti ed eventi, come succede nel resto del mondo.
Ci abbiamo provato e ci abbiamo messo tutta l’anima, sono profondamente triste per quello che è successo a molti di voi, ma anche fiducioso che possiate comprendere – come io ho compreso in prima persona – questa difficoltà e questo disagio. Sono fiducioso che possiate comprendere tutto l’amore che abbiamo messo in questa cosa”.
Nessun cenno quindi da parte del frontman dei Negramaro alla possibilità di un rimborso, fatto che ha scatenato ancor di più lo scontento di gran parte del pubblico.
COME OTTENERE RIMBORSO
Al momento non sono giunte comunicazioni su eventuali rimborsi o possibilità di una nuova data “riparativa” da parte di Friends & Partners e Magellano Concerti.
Online scopriamo che ‘A.E.C.I, Associazione Europea Consumatori Indipendenti, ha predisposto sul proprio sito un modulo di autodifesa, semplice ed economico, con cui e chiedere il rimborso.
Per farlo è necessario scaricare e riempire il form versando 4,00 euro.. In questa maniera, oltre al modulo, potrai anche aderire ad A.E.C.I. e supportarci nelle tante battaglie che facciamo per la tutela dei diritti dei consumatori.
Trovate il modulo qui.