Siamo stati alla conferenza stampa della 66ª edizione dello Zecchino d’Oro che si è svolta il 2 ottobre 2023 presso la sede della Sony in via Carlo Imbonati a Milano.
Erano presenti Carlo Conti – direttore artistico del concorso, Luca Fantacone, Director Catalogue at Sony Music Italy e Lino Prencipe, Director Digital, Sales & Business Development at Sony Music Italy, Fra Giampiero Cavalli direttore dell’Antoniano, Sabrina Simoni direttrice del coro dell’Antoniano.
Il claim di questa edizione è La musica può che celebra il potere trasformativo della musica attraverso più di sei decenni, ci viene subito alla mente una canzone di Max Gazzè Una musica può fare.
Ascoltando tutti gli interventi si evidenzia sempre di più una particolare attenzione a preservare il mondo dei più piccoli, il racconto della settimana che i bambini scelti per cantare trascorrono insieme prima di cantare è davvero commovente. Una comunità che si forma perdendo di vista qualsiasi forma di competizione, vince la “canzone” e non il bambino che la canta.
Il merito del successo di questi ultimi anni di Zecchino d’Oro è sicuramente di Carlo Conti che racconta di come abbia deciso dopo il Festival di Sanremo (si parla di un possibile ritorno nel 2025, chissà…) di dedicarsi al concorso canoro per i più piccoli che tratta con la stessa importanza e dignità della kermesse sanremese. Essere bambini è una cosa seria sottolinea più volte. In questi anni sono state tante le modifiche al concorso, per esempio gli autori possono presentare solo una canzone e questo ha aperto la possibilità a tanti artisti (anche del mondo dei grandi) di proporre un loro pezzo.
Così quest’anno possiamo ascoltare Rosso di Loredana Bertè, una canzone nata nel 1995 dedicata al figlio di Vauro (noto fumettista amico della cantante) ma anche Maurizio Fabrizio, Gianfranco Fasano, Max Gazzè, Matteo Bocelli, Paolo Vallesi, Piero Romitelli, Lorenzo Baglioni.
Le voci che daranno vita a queste canzoni sono altrettanto speciali. 17 giovani cantanti, accompagnati dal celebre Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, si esibiranno dal vivo durante la trasmissione televisiva dell’evento, in onda dall’1 al 3 dicembre su Rai 1 e sotto la direzione artistica di Carlo Conti.
Lo Zecchino d’Oro, però, non è solo una competizione musicale, ma un’icona culturale italiana che ha accompagnato generazioni di bambini e famiglie. Le canzoni e i piccoli artisti hanno portato gioia nelle case di tutti e hanno insegnato valori importanti come solidarietà, accoglienza e amore per la terra e per gli altri. La musica ha il potere di nutrire speranze e di onorare l’impegno verso chi è più fragile.
Fra Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano, condivide una preziosa testimonianza di Giorgia, una bambina di 5 anni: La musica fa nascere tante cose speciali per gli altri.
La 66ª edizione dello Zecchino d’Oro celebra dunque la musica e il suo impatto positivo sulla vita di tutti.
Dalla Toscana alla Grecia: una competizione davvero internazionale
I protagonisti di quest’anno sono 17 piccoli cantanti, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, provenienti da diverse regioni italiane, incluso un rappresentante dalla Valle d’Aosta, e da 3 Paesi esteri: Grecia, Bulgaria e Albania. Questo portata internazionale segna un nuovo capitolo nella storia dello Zecchino d’Oro, portando il totale dei bambini che hanno partecipato come interpreti dal 1959 a un impressionante numero di 1.101.
Il Futuro del Zecchino D’Oro: sempre contemporaneo
Il mondo dello Zecchino d’Oro non smette mai di evolversi. Quest’anno, la community si espande con l’introduzione del canale ufficiale su TikTok, in collaborazione con Magneto, la TikTok Agency del gruppo di comunicazione integrata Next14. Questa è solo una delle tante iniziative digitali, tra cui il canale su Amazon Prime, che stanno mantenendo lo Zecchino D’Oro in prima linea nell’intrattenimento per bambini.
Inoltre, la ricerca dei solisti per l’edizione 2024 è già in corso, dimostrando il costante impegno nel trovare nuovi talenti.
Da segnalare infine il disco d’oro di Volevo un gatto nero che dopo 54 anni vince il disco d’oro (qui l’esibizione del 1969)
Le canzoni in gara
L’album contenente le 14 nuove canzoni in gara nell’edizione 2023 è disponibile in digitale e su tutte le piattaforme di streaming, grazie alla distribuzione di Sony Music Italia.
CI PENSA MAMMA (Musica: Gerardo Pulli, Piero Romitelli, Edoardo Castroni, Edoardo Ruzzi – Testo: Piero Romitelli, Gerardo Pulli, Edoardo Castroni, Edoardo Ruzzi) cantata da Greta, 9 anni, di Genova.
BALLANO (Musica: Carmine Spera e Antonio Buldini – Testo: Carmine Spera e Antonio Buldini) cantata da Matilda, 9 anni, di Fiumefreddo Di Sicilia (Catania)
NON CI CASCHEREMO MAI (Musica: Max Gazzè e Francesco De Benedettis – Testo: Francesco De Benedittis – Francesco Gazzè) cantata da Salvatore, 9 anni, di Napoli.
I NUMERI (Musica: Maurizio Fabrizio – Testo: Katia Astarita) cantata da Delia, 10 anni, di Bova Marina (Reggio Calabria)
LA CASA STREGATA (Musica: Valerio Baggio – Testo: Mario Gardini) cantata da Gaia, 5 anni, di Capodrise (Caserta) e da Claudia, 9 anni, di Bari.
LE DITA NEL NASO (Musica: Pierpaolo Guerrini e Matteo Bocelli – Testo: Pierpaolo Guerrini e Enrico Rosteni) cantata da Viola Marie, 8 anni, di Zoagli (Genova)
LA FRUTTA E LA VERDURA (Musica: Paolo Vallesi e Giulia Mutti – Testo: Giulia Mutti) cantata da Ginevra, 6 anni, di Roma
CI CI CI CO CO (Musica: Michele Paulicelli e Marco Iardella – Testo: Michele Paulicelli – Marco Iardella) cantata da Martina, 8 anni, di Roma
PUZ PUZ PUZZOLA (Musica: Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni – Testo: Lorenzo Baglioni e Michele Baglioni) cantata da Céline, 5 anni, di Excenex (Aosta)
MISTER SPAZZOLINO (Musica: Valentina Ambrosio – Testo: Valentina Ambrosio) cantata da Valentina Maria, 9 anni, Santo Stefano Magra (La Spezia)
ZITTO E MOSCA! (Musica: Giuseppe De Rosa – Testo: Flavio Careddu e Irene Menna) cantata da Edoardo, 10 anni, di Chiaravalle (Ancona)
CI VORREBBE UN VENTAGLIO (Musica: Gianluca Buresta e Giorgio Iommi – Testo: Emilio Di Stefano) cantata da Aurora, 9 anni, Civitanova Marche (Macerata)
CIAO EUROPA (Musica: Lodovico Saccol – Testo: Arcangelo Crovella e Lodovico Saccol) cantata da Eliza, 8 anni, di Scutari (Albania) in trio con Dariya, 10 anni, di Varna (Bulgaria) e Alexandros, 6 anni, di Galatsi (Grecia)
ROSSO (Musica: Gianfranco Fasano – Testo: Loredana Bertè) cantata da Michael, 9 anni, Orta Di Atella (Napoli)