Emma Carne viva testo e significato della sesta traccia contenuta nel nuovo album, “Souvenir“, fuori dal 13 ottobre con Capitol Records/Universal Music.
9 storie, 9 canzoni, 9 pezzi di un puzzle che rappresentano tutte le mie sfaccettature di Emma Marrone.
EMMA carne viva significato del brano
Testo scritto da Jacopo Ettorre, musica di Riccardo Scirè. Alla produzione Drillionaire e Luca Faraone.
Emma racconta così questa canzone:
“Il pezzo che ti lacera l’anima, come si evince dall’immagine del titolo.
Stasera Ascolta: è così che si apre il ritornello. In un mondo in cui tutti non fanno altro che parlare, e parlare, e parlare – anche e soprattutto di ciò che non sanno – è sempre più raro trovare persone disposte ad ascoltare.”
EMMA carne viva testo e audio
Ieri ripensavo che
Mi sono aperta così
Tanto con te
Che ero carne viva
Quartieri pieni di sé
E adesso anche questo niente di che
È una meraviglia
Resto in giro fino a tardi
In un locale in mezzo
A gente che non mi interessa
Non mi resta
Che nuotare in fiumi di parole
Per non scivolare ancora
Nei tuoi occhi nero perla
E non sembra
Ma dentro piove
Continuamente
Stasera ascolta
Non me ne importa
Nemmeno un po’
Mi dai la colpa
Per ogni sguardo gelido
E non sarà la fine se poi finirò da te
Se stare senza non diventa un’abitudine
Stasera ascolta
Sarò una stronza
Lo so
Se torno indietro
Un’altra volta
Ma poi se non lo faccio
Resta solo il ghiaccio
Di queste ore di velluto
Ti saluto
Avrei bisogno di respirare
Tuffarmi di testa nel vuoto
Non avere un’alternativa
Senza svegliarmi domenica
E maledire
Tutte le cose che ti ho detto
La sera prima
Cerco nuove strade per non scivolare
Ancora
Nei tuoi occhi nero perla
E non sembra
Ma dentro piove
Continuamente
Stasera ascolta
Non me ne importa
Nemmeno un po’
Mi dai la colpa
Per ogni sguardo gelido
E non sarà la fine se poi finirò da te
Se stare senza non diventa un’abitudine
Stasera ascolta
Sarò una stronza
Lo so
Se torno indietro un’altra volta
Ma poi se non lo faccio
Resta solo il ghiaccio
Di queste ore di velluto
Ti saluto
E vorrei dirti ti odio
Ma non te lo dico
Sospesa qui
Tra la nostalgia dell’infinito
E il grigio dei grattacieli
A sentirmi solo una bugiarda
Con la faccia di un’altra
Stasera ascolta
Non me ne importa
Nemmeno un po’
Mi dai la colpa
Per ogni sguardo gelido
E non sarà la fine se poi finirò da te
Se stare senza non diventa un’abitudine
Stasera ascolta
Sarò una stronza
Lo so
Se torno indietro un’altra volta
Ma poi se non lo faccio
Resta solo il ghiaccio
Di queste ore di velluto
Ti saluto