Riky “The Ring” Anelli, classe 1981, è un chitarrista e cantautore bergamasco.
Non è nuovo all’esperienza sanremese, infatti nel 2000, a soli 19 anni, arriva primo su 1400 partecipanti all’Accademia Sanremo e nel 2001 approda sul palco dell’Ariston tra le Nuove Proposte facendo conoscere la sua musica, oltre che in Italia, anche in Germania e Francia.
Nel 2004 inizia la sua attività di polistrumentista (corista, chitarrista, bassista e pianista) e arrangiatore e studia all’Accademia Musicale di Treviglio, dove, dal 2005, diventa insegnante di canto e chitarra.
Nel 2013 vince la Targa Repubblica.it con la canzone Svuota tutto come artista più ascoltato dai lettori in occasione della partecipazione alla fase finale del Premio De André 2013.
Nel 2014 è il vincitore del Premio Anacapri – Bruno Lauzi – Canzone d’autore 2014 con il brano Una mattina che vale , primo posto assoluto e Targa SIAE come miglior autore emergente.
Ora è tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani.
Foto: Tania Alineri
INTERVISTA A RIKY
Con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?
Sono sereno, molto felice.
Tu sai quanto mi possa piacere l’idea di calcare il palco dell’Ariston in totale libertà e cresciuto, dopo quattordici anni. (nda in una recente intervista per All Music Italia, Riky Anelli ci aveva confessato il brano portato al festival nel 2001 non lo rappresesentava, leggi qui).
Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto? (se puoi rivelarlo)
Il titolo del brano è Ti Porterò. Essendo un cantautore, l’ho scritto io. Parla del sacrosanto diritto alla felicità di ogni essere vivente rispettoso
degli altri esseri viventi.
E’ un invito ad unirsi, in una formula di fratellanza che deve diventare possibile e sostenibile. Una risposta al difficile periodo che le persone stanno affrontando.
Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?
Sicuramente la Bandabardò.
Conosci qualcuno degli altri candidati? Se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Conosco qualche artista ma solo di nome o incontrati velocemente in qualche backstage. So che ci sono diversi ragazzi che sono passati, come me, dal premio De André. Mi fa molto piacere.
Decisamente Riccardo Maffoni! (nda vincitore di Sanremo Giovani 2006).
Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° dicembre?
Come tutte le sere prima di un concerto. Amici, vino buono, due risate giuste, cambiare corde alla chitarra e magari a letto presto… ma anche
no.