Laura Pausini Flashback testo e significato della dodicesima traccia del nuovo album, “Anime parallele“, fuori per Warner Music Italy dal 27 ottobre 2023.
Il disco arriva a distanza di cinque anni dal precedente progetto discografico della cantante italiana più nota al mondo, “Fatti sentire“. Al suo interno 16 canzoni tra cui i singoli “Un buon inizio“, “Il primo passo sulla luna” e “Durare“.
LAURA PAUSINI Flashback significato del brano
Secondo e ultimo brano dell’album scritto, per quel che riguarda il testo, da Jacopo Ettore, la musica è del marito della cantante, il musicista e produttore Paolo Carta.
Una traccia dalle luci scure, dove la memoria si srotola in un lento rewind di ricordi del passato, che lacerano seppur a tratti sbiaditi: sulla scia del serrato ticchettio di un orologio il brano apre un varco temporale su un episodio che segna inevitabilmente il destino di chi subisce una violenza inconfessabile, fatta di flashback che nessuna memoria riesce a cancellare.
La canzone è legata e dedicata ad Alice Pizzuti, donna vittima di violenza la cui storia è legata a quella di Laura. Nel 1998 infatti la cantante la aiutò a scappare da quella situazione di violenza domestica dopo che la ragazza aveva chiesto aiuto al fan club ufficiale della Pausini, il Laura4U, a cui era iscritta.
Prodotta da Paolo Carta.
LAURA PAUSINI Flashback testo e audio
Io mi fido di te
anche se non dovrei
nel buio
mi merito il sole
ogni parte di me
vede ancora in replay
l’inizio della fine di un amore
Giuro che mi nasconderei
tra i raggi del Polo Nord
o i grattacieli a Shanghai
proprio lì dove non potrai
tornare da me mai più
Andare lontano
lontano dal vuoto
per trovare un’altra me
rivedo chi ero
risento il frastuono
di quei lunghissimi weekend
ed un ombrello mi copre mentre
mi piove addosso il ricordo
di noi due solamente
ora che siamo luci spente
ritorni nei miei flashback
Andare lontano
bruciare le foto
dove sono accanto a te
rivedo chi ero
sento l’ultimo tuono
di quei lunghissimi weekend
di te mi resta meno di niente
solo carezze violente
impresse sopra la pelle
ora torni nella mia mente
Da me
che non so cos’è il rancore
questo l’ho capito da me
sento quelle botte e il dolore
solo nei miei flashback
solo nei miei flashback
Andare lontano
partire da dopo
da quando sono un’altra, ormai
e amo chi sono
ma resta il frastuono
di quei lunghissimi weekend
quante bugie dette lentamente
e quante promesse ritornano in mente
ora che siamo luci spente
ritorni nei miei flashback
Io amo chi sono
ma resta il frastuono
quando torni nei miei flashback