La Mission impossible di All Music Italia di intervistare quanti più cantanti possibili tra i 101 finalisti in ballottaggio per Sanremo Giovani (tra Area Sanremo e Regolamento Rai) con sei domande lampo prosegue imperterrita.
Oggi è la volta di uno dei volti più noti tra quelli in gara, una voce che ha già stregato nel corso degli anni diversi ascoltatori… stiamo parlando di Eleonora Crupi.
Eleonora Crupi nata a Parma si fa conoscere al grande pubblico nel 2006 partecipando al talent show Amici di Maria De Filippi dove conquista pubblico e professori guadagnando la finale del programma e classificandosi quarta. Nel corso negli anni ha inciso tre singoli, Negroni, Perfetti e Questa sono io, e realizzato una cover piano e voce in tributo alla grande Mia Martini, Gli uomini non cambiano. Nel 2010 vince Area Sanremo con il brano Bastava e, nonostante la canzone non venga scelta da Gianfranco Mazzi e Gianni Morandi per calcare il palco del Festival, diventa una hit internazionale: Eleonora e Niccolò Agliardi, autore della canzone con Massimiliano Pelan, infatti decidono di farla ascoltare a Laura Pausini che rimane conquistata dal brano e dall’interpretazione della Crupi decidendo di inserire Bastava tra i brani del suo nuovo album intitolato Inedito. Qualche mese dopo è la stessa Laura a volere Eleonora al suo fianco al Mediolanum Forum di Assago per duettare con lei sulle note di questo brano che, a detta della stessa Pausini, è speciale in quanto ha due interpreti. Attualmente Eleonora Crupi è impegnata in studio di registrazione per incidere il suo primo album con la produzione artistica di Tony Puja, già produttore di Samuele Bersani.
INTERVISTA AD ELEONORA CRUPI
Con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?
Sto affrontando questa nuova avventura in modi diametralmente opposti… La mia parte razionale è tranquilla e serena, questo fino al momento in cui non mi ritrovo davanti alla giuria… a quel punto il cervello e il cuore vanno in tilt ed è un caos emozionale… ed io mi lascio trasportare… dopo tanti anni mi emoziono ancora, anche troppo forse.
A quel palco non ci penso per il momento, ma se si realizzasse il sogno di poterlo calcare, credo che finalmente sarebbe un punto d’arrivo e allo stesso tempo una nuova partenza. A quel punto sono certa che per me sarebbe una rinascita che mi darebbe i mezzi per mostrare a tutti qual’è il percorso artistico che ho in testa da anni e che cerco di portare avanti con determinazione.
Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto
Non vi svelo come si chiama il brano per il momento, voglio sia una sorpresa. Per me ha un titolo duro… è composto da una sola parola, ma quell’unica parola ti arriva in faccia come uno schiaffo e un bacio allo stesso tempo.
E’ una canzone che parla di tradimento e perdono. Di fronte ad un tradimento ci sono solo tre strade: perdonare, restare e soffrire (fino a che passa, e non sempre passa) o andare via.
Il testo mi è arrivato a sorpresa senza che me l’aspettassi dal mio produttore, Massimiliano Longo, che solo dopo avermela fatta ascoltare più volte mi ha rivelato che era stato lui a scriverla. L’ha cucito su di me grazie a delle bellissime note che ha composto un artista eccezionale, Romina Falconi, una donna che ha conosciuto il buio e la luce nella vita, e questo l’ha resa una vera e propria spugna musicale capace di assorbire le emozioni altrui e metterle in musica.
Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?
Me ne porto due dai, tanto stiamo parlando di sogni quindi perché non esagerare un po’.
Il primo è l’artista che secondo me sarebbe davvero perfetto nel cantare questa canzone… come se l’avesse scritta lui, e già immagino il pathos che saprebbe creare nel farlo… parlo di Tiziano Ferro. Il secondo è un altro artista che amo molto ed è Fabrizio Moro… apparentemente apparteniamo a due mondi musicali molto diversi, ma non è così, io lo stimo e apprezzo da sempre… ho la pelle d’oca solo ad immaginarmi le strofe di questa canzone con la sua voce.
Per le donne Carmen Consoli ed Elisa, ma lei è un caso a parte l’adoro artisticamente in tutto e per tutto e sarei disposta a tutto per fare qualcosa con lei 🙂
Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Ne conosco alcuni da anni, altri li ho conosciuti realmente bene solo quest’anno, come quel ciclone umano che è Davide Papasidero… in realtà per come sono fatta penso realmente che siano in tanti a meritarsi uno di quei due posti, ma sono sincera, uno lo tengo per me… l’altro se proprio devo scegliere seguo il cuore e il talento e scelgo Amara (Erika Mineo). Per quel che riguarda i “non” Area Sanremo, Simonetta Spiri lotta come me da anni con la passione e tenacia.
Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?
Tra quelli che sono passati da Area Sanremo ti dico ad occhi chiusi Arisa… invece tra i giovani in generale mi è piaciuto moltissimo l’anno scorso Rocco Hunt, a mio parere assolutamente una vittoria meritata e poi quel talento di Antonio Maggio, un amico che stimo molto musicalmente e non.
Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° Dicembre?
Nessuna preparazione e preoccupazione fino alle 21 del giorno prima, poi da quell’ora in poi mi chiuderò nella mia stanza sanremese… e come racchiusa in un bozzolo mi metterò a meditare per creare la mia seta migliore 🙂