Sfera Ebbasta 15 piani testo, significato e video del brano contenuto in “X2VR“, quarto album di inediti di del king della trap.
Sfera torna alle origini proponendo il secondo capitolo di una saga che ha mosso i primi passi nel 2015 con “XDVR” e che ha lasciato un segno indelebile nella storia della trap e tra i suoi milioni di fan.
Sfera ebbasta 15 piani significato del brano e autori
L’ultima traccia dell’album è scritta da Sfera, Alessio Bongiono, Marracash, Charlie Charles e Francesco Di Giovanni. Produzione di Charlie Charles e Drillionaire.
“Ti amano finché sei povero
Fai due soldi in più di loro e non approvano
Popolare, però non sei più del popolo
Solo perché ce l’hai fatta, un po’ ti odiano, ehi
Giuro, sono ancora io se riguardo foto di quando ero bimbo
Facevamo le promesse con il mignolo“
Una canzone che cerca di far riflettere su quanto in molti, soprattutto sui social, non perdonino il successo altrui. 15 è il numero cardine su cui gioca il pezzo. 15 sono i piani da salire per tornare a casa, sono gli anni in cui tanti ragazzi devono già diventare grandi.
sfera ebbasta 15 piani testo, audio e video
Non dormo la notte, mi scoppia la testa
Piano A, piano B, non mi interessa
Classe A, Classe G, sorpasso a destra
Dieci g, venti g, fumo alla finestra
E scusami, ho il cuore freddo ma la testa calda
Ragazzini di provincia, sogni di città
So come vendere un disco con su la mia faccia
So come vendere il fumo se ritorno là
Ti amano finché sei povero
Fai due soldi in più di loro e non approvano
Popolare, però non sei più del popolo
Solo perché ce l’hai fatta, un po’ ti odiano, ehi
Giuro, sono ancora io se riguardo foto di quando ero bimbo
Facevamo le promesse con il mignolo
E una carezza ti può lasciare un brivido, un livido, oh
Qua ti tengono a terra, non voglion vederti volare
Elicottero, passo sulle vecchie case dell’Aler
Quando parli di me, ti fai male
Religione tutte le mie barre
Qua si tatuano addosso il mio nome
Mi hanno visto diventare grande
Un piano, due piani, tre piani, poi quattro, salgo gli scalini di corsa
Il quinto, poi il sesto, poi il settimo, ottavo, sappiamo che la vita è corta
Sopra ‘sti palazzi non si vede il sole, sotto ‘sti palazzi c’è l’ombra
E, per ogni fra’ che va via, poi ce n’è almeno uno che torna
Quindici piani
dalle mie parti sono già grandi a quindici anni
Quindici in giro, quindici TMAX, quindici grammi
Quindici in quindici metri quadrati, ma siamo riusciti a salvarci
Siamo riusciti a salvarci
Ricordo di me a quindici anni, quindici zarri, quindici scatti
Sul 15 che andava in centro, quindi a fare i danni
Quindici traumi, quindici punti sui fianchi
Quattro presenti su quindici banchi
Quindici zaini, quindici pacchi
Quindici sgrammi, quindi ci parti
Poi da più grandi quindici ore con gli straordinari
Quindici giorni di ferie in due anni
Quindici schiavi, quindici giorni e poi scappi
Quindi le basi, quindi ci sudi agli spasmi
Quindici sudici stracci, quindici arresti, tre mesi fa scarsi
Quindici anni davanti, quindici piani
Non ho vinto al lotto, però, dopo anni che lotto, tutto il lotto adesso è roba mia
Pure se li ho messi a posto
Voglio chi mi è stato attorno al posto della nostalgia
Spendevamo all’anno per vestirci in quattro
Quanto sto pagando per la tintoria
Arrivo ai concerti sopra un 720
Come i presidenti con la polizia
Quindici piani, dalle mie parti sono già grandi a quindic’anni
Quindici in giro, quindici TMAX, quindici grammi
Quindici in quindici metri quadrati, ma siamo riusciti a salvarci
Siamo riusciti a salvarci
Quindici piani, dalle mie parti sono già grandi a quindic’anni
Quindici in giro, quindici TMAX, quindici grammi
Quindici in quindici metri quadrati, ma siamo riusciti a salvarci
Siamo riusciti a salvarci