Luigi Strangis, “Stupida Libertà“: significato del testo del nuovo singolo
In radio e in digitale a partire da venerdì 24 novembre, “Stupida Libertà” (21co / Artist First) è il nuovo singolo di Luigi Strangis, che torna con un brano dal sound delicato, quasi acustico, e un testo che fotografa lo stato d’animo attuale di tanti giovani.
Dietro i sorrisi di circostanza che spesso siamo costretti a sfoggiare per paura di non essere capiti o, peggio, di essere giudicati, si nasconde infatti un mondo che, a volte, fa fatica ad emergere. E questo perché si cerca sempre di metterlo in secondo piano.
“Stupida Libertà” dà dunque un senso a tutte queste emozioni celate e racchiude in sé tutti quei pensieri malinconici e nostalgici che si fa fatica ad esprimere. Di fatto, si tratta di un brano che dipinge perfettamente le caratteristiche di una generazione che, troppo spesso, viene dipinta come superficiale e priva di valori, solo perché le emozioni più profonde e veritiere vengono nascoste dietro quei “sorrisi a metà“.
luigi strangis, “stupida libertà”: testo DEL BRANO
L’altro giorno mi sono svegliato
nella stessa camera di sempre
con gli adesivi sopra l’armadio
senza il sole dietro le finestre
solo il fumo ormai mi toglie il fiato
e guardo andarsene un altro settembre
sperava almeno portasse con sé
questo fortissimo senso di niente
e come volano gli aeroplani
quando guardo gli altri andarsene
e domani, domani, domani
provo a fare una cosa per me
forse davvero esiste un posto
dove la noia è solo un ricordo
dove fa freddo solo un giorno
Stupida libertà
non passi mai di qua
ma dai, io
non voglio essere come dovrei
non voglio mai più rivedere
certi sorrisi a metà
alla mia età
Tutti per strada hanno sorrisi al contrario
ogni mattina alla stazione ci penso
cosa succede se sbagliamo binario
andiamo a cercare un tramonto diverso
che qua ci cerca trova solo noi
ed il mio amico è un’altra volta perso
ieri ho visto una persona sola e mi ha detto
Vedi come volano gli aeroplani
quando guardi gli altri andarsene
e domani, domani, domani
provo a fare qualcosa per te
forse davvero esiste un posto
dove la noia è solo un ricordo
dove fa freddo solo un giorno
Stupida libertà
non passi mai di qua
ma dai, io
non voglio essere come dovrei
non voglio mai più rivedere
certi sorrisi a metà
alla mia età
Fottuta libertà
io ti cercavo e dov’eri, nelle parole
mai dette, in mezzo alle scritte sui treni
forse un giorno smetterai di vivere
nei pensieri di chi spera che
il domani non sia mai come ieri
e il sole se ne va
troppo lontano da qua
forse domani sarà sarà sarà
Stupida libertà
non passi mai di qua
ma dai, io
non voglio essere come dovrei
non voglio mai più rivedere
certi sorrisi a metà
alla mia età