Prosegue la serie di interviste lampo con alcuni dei cantanti che si giocano un posto nella sezione giovani del Festival di Sanremo scelti tra i 40 finalisti di Area Sanremo e i 60 finalisti del regolamento RAI. Vi ricordiamo che sei degli otto posti saranno assegnati dalla Commissione RAI entro il 3 dicembre (le selezioni si svolgeranno il 1° dicembre), i restanti due verranno selezioni il 4 dicembre tra gli otto vincitori di Area Sanremo. Sei domande dirette, le stesse per tutti i candidati per scoprire qualcosa di più sul loro mondo e sui loro sogni.
Signore e signori, ecco a voi Carlotta Proietti.
Carlotta cresce a contatto con l’ambiente teatrale e fin da piccola ama scrivere e ascoltare musica. Fa esperienza nel campo musicale cantando in locali e club della capitale e d’Italia, dove si cimenta in generi che vanno dal blues al jazz al pop. Studia canto, si laurea in Storia del Melodramma (DAMS presso Università degli Studi di Roma Tre), fa diverse esperienze come aiuto e assistente alla regia in teatro. Nel 2012 consegue il diploma di partecipazione al corso biennale professionale per attori il Cantiere Teatrale di P.T.Cruciani. In seguito fa esperienze come attrice di teatro in varie compagnie. In teatro fa numerose esperienze come cantante, partecipa ad incisioni di album vari come cantante e come corista. Fa esperienza nel doppiaggio. Nel 2011 completa il suo album debutto composto di brani inediti da lei scritti in collaborazione anche con Giancarlo Bigazzi. Sta per uscire un nuovo album con brani dei vincitori di premi oscar per la musica italiani e suoi brani originali, e nel frattempo proseguono i live con la sua band, Carlotta Proietti e i Blatters e il suo lavoro in teatro.
INTERVISTA A CARLOTTA PROIETTI
Con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?
Affronto questo provino come ogni provino, cercando di concentrarmi, di fare bene il mio lavoro e di non farmi illusioni. Arrivare su quel palco è un sogno. Mi darebbe moltissimo come esperienza, visibilità, crescita. Per non parlare dell’emozione di raggiungere una mèta così ambita!
Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto?
Si chiama “Miguel”, l’ho scritto io ed è una canzone sul cambiamento, l’evoluzione e i pensieri di quando finisce una storia d’amore.
Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?
Troppo difficile!
Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Conosco Luca Ravazzini, bravissimo cantautore.
Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?
Arisa.
Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° Dicembre?
Quel che conta è svegliarsi molto presto la mattina del giorno prima, e tenermi impegnata. Solo così riuscirò a dormire quella sera!
ASCOLTA MIGUEL il brano presentato da CARLOTTA PROIETTI a Sanremo