Prosegue la serie di interviste lampo con alcuni dei cantanti che si giocano un posto nella sezione giovani del Festival di Sanremo scelti tra i 40 finalisti di Area Sanremo e i 60 finalisti del regolamento Rai. Vi ricordiamo che sei degli otto posti saranno assegnati dalla Commissione Rai entro il 3 dicembre (le selezioni si svolgeranno il 1° dicembre), i restanti due verranno selezioni il 4 dicembre tra gli otto vincitori di Area Sanremo. Sei domande dirette, le stesse per tutti i candidati per scoprire qualcosa di più sul loro mondo e sui loro sogni.
E’ la volta di Daniele Grammaldo.
Daniele Grammaldo, nasce a Roma il 19 febbraio 1980, nel 2000 inizia gli studi di canto alla “Saint Louis Jazz school di Roma”, dal 2001 fa parte, come voce solista, del coro pop/gospel Sat&B di Maria Grazia Fontana, tra il 2004 e il 2005 partecipa come corista all’opera teatrale “Estaba la madre” di Luis Bacalov. Dal 2006 inizia un lavoro che lo porta a registrare i cori in studio per Ornella Vanoni, Renato Zero, Loretta Goggi e per i musical “Dracula”, “Actor dei”, “I promessi sposi” e “Romeo e Giulietta – ama e cambia il mondo”. Nel 2007 è nel cast dell’opera musical “Actor Dei”. Nel 2008 apre i concerti di Marco Masini e Massimo DiCataldo con brani inediti. Dal 2011 partecipa come corista e voce solista nelle orchestre delle trasmissioni Rai1 “Vengo anch’io”, “Punto su di te”, “Castrocaro 2012”, “Una notte per Caruso 2012 e 2014”. Nel 2014 pubblica due brani, “Fotografia” e “Sei bella”, in vendita su Itunes e su tutte le piattaforme digitali dedicate alla distribuzione musicale.
INTERVISTA A DANIELE GRAMMALDO
Con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?
Affronterò quest’ultima selezione con tantissima determinazione…sento addosso la grande voglia di mostrare la mia musica e non vedo l’ora di giocare le mie “carte”! Il palco di Sanremo potrebbe essere la grande opportunità che aspetto da sempre per “raccontare” di me a tante persone tutte insieme.
Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto?
Il brano si intitola “Mi fai male” e racconta del dolore che si prova vedendo una persona, a cui sei stato molto legato, buttarsi via. Questo racconto però ho voluto proporlo in un modo particolare, utilizzando un ritmo “fresco” e “divertente” che faccia capire che ogni circostanza della vita va, secondo il mio modo di vedere, affrontata con positività e slancio…sempre! Gli autori di questo brano, oltre me, spero di poterli ringraziare dal palco di Sanremo…
Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?
Senza dubbio la migliore…Elisa!
Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Conosco Lula e ritrovarla sul palco di Sanremo sarebbe di certo un grande piacere!
Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?
Ilaria Porceddu.
Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° Dicembre?
Forse un cinema come spesso accade…vorrei contrastare questa grande attesa con tutta la “normalità” possibile.