Chadia, “Figli del deserto“: significato del testo del nuovo singolo
In uscita venerdì 15 dicembre e prodotto da Big Fish, “Figli del deserto” (Doner Music) è il nuovo singolo di Chadia, che torna in una veste completamente inedita, matura e consapevole, partendo dalle proprie radici e mostrando il suo lato rap più crudo.
Di fatto, nell’ultimo anno Chadia ha intrapreso un percorso di costruzione e ricostruzione personale che, seppur doloroso, le ha permesso di esorcizzare tutti i demoni del passato e di trovare il coraggio di guardare dentro di sé, estirpando tutta la negatività radicata dentro il suo animo e lasciandosi andare alle emozioni più recondite, per troppo tempo represse.
“Figli del deserto”: significato del brano
“Figli del deserto” si apre con il campionamento dell’inno del Marocco, anticipando il tone of voice del brano, il cui intento è celebrare la cultura d’origine dell’artista, come se fosse da un lato un inno per la comunità araba in Italia e dall’altro un veicolo per vincere gli stereotipi e i pregiudizi degli italiani nei confronti dello “straniero”.
“Figli del deserto”: testo del brano
Il testo di “Figli del deserto” sarà disponibile a partire da venerdì 15 dicembre.
CHADIA: il racconto reel by reel
L’uscita di “Figli del deserto” è stata accompagnata dalla pubblicazione sui social di tre video reel, che ne introducono il racconto.
Il primo raccoglie una serie di dichiarazioni xenofobe e denigratorie in relazione al tema dell’immigrazione, contrapposte a dei ritratti di persone di origini nord-africane sul loro luogo di lavoro.
Il secondo, invece, è un monologo in prima persona in cui Chadia affronta i concetti di odio e paura, mentre nel terzo – che uscirà nei prossimi giorni – l’artista si lascerà andare a una sincera introspezione.
CHADIA, “FIGLI DEL DESERTO”: IL VIDEOCLIP
Il video in bianco e nero, diretto da Mattia Incardona, ritrae una Chadia orgogliosa che canta con fierezza quello che si presenta quasi come un inno alla comunità araba a cui appartiene, circondata da quei “Figli del Deserto” che ogni giorno combattono contro gli stereotipi e i pregiudizi che si tende ad attribuire allo “straniero”.
Adulti e bambini di varia nazionalità si stringono così intorno a lei, enfatizzando quel senso di appartenenza che il brano vuole comunicare, veicolando un messaggio di fratellanza e unione.