Si impreziosisce di una nuova “puntata” la nostra serie di interviste lampo con alcuni dei cantanti che si giocano un posto nella sezione giovani del Festival di Sanremo scelti tra i 40 finalisti di Area Sanremo e i 60 finalisti del regolamento Rai.
Sei degli otto posti saranno assegnati dalla Commissione Rai entro il 3 dicembre (le selezioni si svolgeranno il 1° dicembre), i restanti due verranno selezioni il 4 dicembre tra gli otto vincitori di Area Sanremo.
Sei domande dirette, le stesse per tutti i candidati per scoprire qualcosa di più sul loro mondo e sui loro sogni.
In questo pezzo, diamo spazio a un nuovo protagonista: si tratta di un cantautore e il suo nome è Stefano Maiuolo!
Stefano Maiuolo nasce a Soveria Mannelli il 16 Gennaio 1991: la musica è una costante sin dai primi mesi di vita e all’età di 7 anni, il piccolo Stefano partecipa alla 41°edizione dello Zecchino d’Oro con la canzone Batti 5.
Inizia dopo poco a studiare Pianoforte e Composizione presso il Conservatorio di Vibo Valentia e poi al Santa Cecilia di Roma.
Nel 2009 partecipa alla 9° edizione di Amici e si trasferisce a Roma; nel 2010 pubblica il suo primo CD La mia musica sei tu.
Nel 2012 partecipa a Sanremo Social e su 1.600 video caricati su internet, entra nei 30 cantanti scelti dal web e si esibisce al Sanremo Social Day. Negli ultimi anni le esperienze in Francia, Spagna, Inghilterra e America (New York) lo spingono a raccontare qualcosa con un modo tutto nuovo. Oggi Stefano è cantautore e sta lavorando alla realizzazione di un progetto discografico in cui è unico autore delle sue canzoni: un genere che ha le sue radici nel passato, ma che si rivolge alla gente di oggi con uno spirito tutto ironico e positivo.
Stefano, con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?
Grazie per questa bella domanda. José, professore della Julliard School di New York, ha chiesto a tutti gli studenti: “Perché andate a fare le audizioni?”. Tutti gli studenti risposero: “Per ottenere quella parte”; io ho risposto invece: “Per la GIOIA, di essere quel personaggio per pochi minuti”. E quel palco mi da la gioia di “essere” per quei minuti.
Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto?
Il brano s’intitola Sai che c’è, l’ho scritto io e racconta la mia esperienza nei due Paesi che amo di più: l’Italia e l’America.
Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?
Vedrei duettare con me il Big che vede in me la persona meritevole da duettare con Lui o con Lei.
Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Ho ascoltato le canzoni di tutti quanti e le trovo straordinarie, quindi mi piacerebbe condividere quel palco con ognuno di loro, o tutti insieme contemporaneamente.
Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?
Questa è una domanda molto profonda e meriterebbe una risposta profonda. Ognuno di loro mi ispira e mi insegna tanto.
Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° dicembre?
In volo, di ritorno da New York.
Grazie della disponibilità, Stefano! Un grosso in bocca al lupo da All Music Italia!