Dopo la loro prima partecipazione nel 2018 con “Frida (mai, mai, mai)“, i The Kolors tornano in gara al Festival di Sanremo 2024 con “Un Ragazzo Una Ragazza” (Warner Music Italy).
Il brano è la fotografia di un primo incontro, in cui ciascuna delle due parti deve mettere da parte la paura di fare il primo passo, per trovare il coraggio di lasciarsi andare davvero. In questi momenti la testa sembra voler frenare quello che il cuore ci spingerebbe a fare istintivamente, alla ricerca di quell’idea continentale che ci tolga dall’imbarazzo di rompere il ghiaccio.
Ed ecco che, nell’epoca dei social network, dove il primo approccio parte spesso da un contatto virtuale, i The Kolors – attraverso una scrittura ricca di immagini evocative – lasciano volontariamente spazio all’immaginazione riguardo quel che potrebbe accadere dopo quel primo incontro.
Sanremo 2024: “UN RAGAZZO UNA RAGAZZA”, VIDEOINTERVISTA Ai THE KOLORS
Dopo un’estate da protagonisti con “Italodisco” vi ritroviamo sul palco dell’Ariston con “Un Ragazzo Una Ragazza”. Ci raccontate la genesi di questo brano?
In un momento storico in cui spesso il primo passo lo si fa online, a noi piaceva l’idea di raccontare la versione offline. Circa un anno fa, in Stazione Centrale a Milano, abbiamo visto un ragazzo che cercava di trovare un modo per iniziare a parlare con una ragazza. Guardando questa scena, ci siamo subito detti che questo poteva essere un buon concetto intorno al quale scrivere una canzone. Ed è così che è nata “Un Ragazzo Una Ragazza“: una canzone che parla della sensazione del rompere il ghiaccio.
Dalla nascita di Grace ed Imagine è cambiato qualcosa nel tuo modo di sentire le cose e, di conseguenza, nel tuo modo di approcciarti alla musica?
La nascita delle mie due bimbe ha influenzato tantissimo la nostra nuova musica, perché mi ha dato un boost emotivo ed energetico che, ovviamente, si è riflesso anche nella nostra vita professionale. In studio da noi c’è veramente un clima bellissimo. Si sta proprio bene. E, secondo me, questo ha tanto a che fare con quello che noi viviamo nelle nostre rispettive vite private.
Stash che tipo di papà è?
Io sono bravissimo. Sono proprio bravo. Penso di essere nato per fare il papà. E, di fatto, lo sono sempre stato. Ho sempre guidato io al ritorno dalle serate e sono sempre stato io quello che diceva: “Raga’, domani mattina dobbiamo partire presto“. Insomma, sono sempre stato un papà, anche con gli amici.
THE KOLORS: DA SANREMO 2024 AL FORUM DI ASSAGO
Dopo il Festival di Sanremo, i The Kolors torneranno dal vivo con due imperdibili appuntamenti, che si terranno il 3 aprile al Forum di Assago (Milano) e il 20 giugno all’Auditorium Parco della Musica – Cavea di Roma.