Tra i Big in gara a Sanremo 2024 con “Tu No” (Warner Music Italy), Irama torna al Festival con un brano denso e viscerale, di grande impatto, che il cantautore interpreta scavando nel profondo, in un climax emotivo dove pianoforte, orchestra e voce diventano un tutt’uno.
“Nelle mie canzoni cerco sempre di raccontare in maniera onesta, senza veli e senza filtri, quello che ho provato e vissuto. In questa canzone, in particolare, racconto molto di me senza girarci troppo intorno. Tu No è infatti un brano molto diretto, senza orpelli. È un po’ uno sputare in faccia la verità. La canzone tratta il tema della distanza e della mancanza. Spero che, a livello emotivo, possa arrivare”.
Prodotta da Giulio Nenna e firmata dallo stesso Irama, con la collaborazione dei musicisti Giulio Nenna, Giuseppe Colonnelli, Francesco Monti ed Emanuele Mattozzi, “Tu No” anticipa il nuovo album del cantautore, all’interno del quale troveremo tante sonorità soul e alcune venature country.
Ma non è tutto! Di fatto, “in questo disco ci sarà anche un lato molto orchestrale. Per esempio, io amo tanto il gospel e mi sto affacciando a questo mondo sempre di più, cercando di studiare e di toccarlo con cura e rispetto”.
A livello emotivo, invece, all’interno dell’album Irama vorrebbe ci fosse più spazio per le parole, per la musica e per quello che dice. E, proprio per questo, ha deciso di allontanarsi un po’ dal mondo del bit.
“Per me ogni disco rappresenta un nuovo inizio. Fare un nuovo disco significa iniziare una nuova avventura, conoscere nuovi musicisti, cercare di alzare – a livello personale – l’asticella, cercando di raccontare i tuoi lati più intimi ed emotivi”.
Sanremo 2024, Irama: “cocciante è un maestro dell’emotività”
Nella serata dedicata alle cover, ovvero quella di venerdì 9 febbraio, Irama salirà sul palco del Teatro Artiston insieme al Maestro Riccardo Cocciante, con il quale interpreterà “Quando finisce un amore“, brano pubblicato esattamente cinquant’anni fa, nel 1974.
“Per me è un onore poter cantare insieme a Riccardo Cocciante. Non è per nulla scontato. Sono contento che abbia accolto l’invito. Sarà bellissimo e, allo stesso tempo, difficile stare accanto a un gigante della musica italiana. Sarà una bella sfida. Io sono entusiasta. Riccardo Cocciante per me è un maestro dell’emotività ed ecco che sul palco porteremo Quando finisce un amore: un’altalena di emozioni che a me piace da morire”.