Gioacomo Marighelli è un artista emergente, già noto per aver prodotto tre album con lo pseudonimo di Margaret Lee, che sale su un palco con un nuovo progetto, l’album Vuoto pneumatico, uscito a ottobre 2014 e dal quale è stato estratto il singolo La ragazza invisibile, un pezzo che racchiude il convincente stile del cantautore.
La ragazza invisibile è un brano che riesce a trasmettere il concept che ha caratterizzato la sua realizzazione, il racconto della ricerca di una rivalsa personale, la fatica di emergere in un contesto ostile, un racconto impostato in terza persona, la ragazza invisibile, che l’autore e interprete racconta così:
“Canzone nata dal cuore, in una notte di Primavera mentre anche i fiori germogliavano. Autobiografica, racconta dell’invisibilità nella quale spesso i giovani cercano di farsi spazio, riferendosi anche alle persone mature di ogni sesso e di ogni età.”
Un crescendo musicale molto originale ed efficace, che esplode nel finale dove l’interpretazione diventa intensa e forte come un piacevole pugno nello stomaco, capace di regalare più brividi che dolore. Una canzone molto ben realizzata e coerente con il messaggio che vuole raccontare, un messaggio che arriva anche grazie al supporto del video, realizzato da Eugenio Squarcia, una sequenza di immagini sfumate ma potenti, selezionate e cucite insieme con grande sapienza, capaci di creare un tappeto di arte che accoglie in pieno il senso del brano di Giacomo Marighelli, enfatizzando le già intense vibrazioni emotive presenti nel pezzo.
Giacomo Marighelli dal 2008 ha pubblicato con lo pseudonimo di Margaret Lee tre album nei quali hanno partecipato e collaborato artisti di ogni tipologia: dall’artista Alejandro Jodorowsky all’attore-performer Andrea Amaducci (conosciuto anche come L’Alieno), passando per il poli-strumentista Eugenio Squarcia “Moreau”. Amante del teatro ha messo in scena degli spettacoli di improvvisazione firmati col nome “Mit Surprise Konzert.”, contaminando con questa passione i propri concerti, una sorta di cabaret, dove in base al luogo e al pubblico da concerto acustico e intimo ci si ritrova a delle letture poetiche nel totale silenzio, a esperimenti sonori lasciando spazio all’improvvisazione. Col nome di Giacomo Marighelli ha composto la colonna sonora del documentario “L’ultimo spenga la luce” e dello spettacolo site-specific “Live Cracks”. Da gennaio 2014 ha iniziato a comporre canzoni assieme al cantante-poeta Gianni Venturi, creando così l’album Vuoto Pneumatico uscito il 17 Ottobre 2014.
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