Ernesto Assante, tra le più prestigiose firme del giornalismo musicale italiano, ci ha lasciato il 26 febbraio all’Ospedale Umberto I di Roma, dive era ricoverato dopo essere stato colpito da un’ischemia.
Il segno che quest’uomo sempre sorridente ha lasciato nel mondo della musica italiana attraverso interviste, libri, programmi televisivi e radiofonici, si evince dall’ondata di affetto che gli addetti ai lavori e gli artisti italiani hanno riversato sui social una volta appresa la notizia.
Attraverso le loro parole, cariche di affetto, desideriamo dare il nostro ultimo saluto a questo pilastro della musica italiana.
Ernesto assante, il ricordo degli artisti
Ecco alcuni dei pensieri che abbiamo raccolto sul web per la scomparsa di Ernesto Assante.
RAF
Caro Ernesto ci siamo conosciuti nel 93 negli uffici della Warner a Roma per un’intervista ed è nata subito una amicizia fatta di stima reciproca perché avevamo idee comuni e una comune visione del mondo al di là della musica.
Mi hai sempre sostenuto spesso andando contro il giudizio di altri tuoi colleghi. Mi hai sempre dato buoni consigli nei momenti difficili. Oggi sei andato via così all’improvviso e ci mancherai. Mancherai alla musica italiana mi mancherai amico mio. Un grande abbraccio alla tua Eleonora e alle tue care ragazze.
PAOLA TURCI
Ho trovato questa foto insieme a Gino, risale a tanti anni fa, quando noi ci siamo conosciuti. Ci siamo voluti bene subito. E ce lo dicevamo ogni volta che ci vedevamo. Non sono riuscita a dirtelo il 12, il giorno del tuo compleanno. E adesso…
Adesso è per sempre.
Ciao Ernesto, ti voglio tanto bene
DIODATO
È stato il primo grande giornalista a credere in me, più di dieci anni fa, quando mi invitò nel suo Music Corner. Me la ricordo l’emozione che provai e quella sensazione di qualcosa che si solidificava dentro, una piccola certezza in più.
Da allora ci siamo visti tante volte, tante chiacchierate mai banali, sempre la sensazione di avere davanti o dall’altra parte del telefono qualcuno che ci tenesse davvero. Gli ho voluto bene dal primo giorno e il dolore che sento stasera sembra volermelo ricordare per sempre.
Ernesto, spero sia iniziato un bellissimo viaggio in un universo pieno di musica meravigliosa, come il tuo sorriso.
ELISA
Ernesto grazie per sempre. Ti voglio bene.
N.A.I.P.
Non ero di certo il tuo preferito durante xf, ma poi a Bologna ti ho fatto lo scherzo di spuntare alla fine della serata dedicata a Battiato e tu mi hai urlato “il criminale!” prima di darmi un abbraccio e di invitarmi a suonare da te a Roma, dove sono poi venuto quella stessa estate.
Sul libro di Dalla mi hai scritto: “A NAIP perchè lui ha ragione e io torto”. Ma io non ho mai avuto ragione, e tu mai torto. Ho avuto semplicemente la fortuna di incontrarti, e ora la sfortuna di non poterti più incontrare. Ciao Ernesto, è stato un privilegio.
EMIS KILLA
Una delle poche persone serie incontrate lungo il percorso. Ciao Ernesto.
GIULIANO SANGIORGI
Quanta vita insieme, quanta musica, quante parole… parole e parole, pienissime di vita, musica e parole… ancora parole!
Ciao amico mio!
FRANCESCO GABBANI
Tanti i momenti che abbiamo condiviso, dalle prime interviste, a tutto il lavoro svolto per “Ci Vuole Un Fiore”…
Non posso non pensare al tuo sorriso, alla tua sensibilità, alla tua grande cultura…
Avrei passato ore a parlare con te.
Oggi è un giorno molto triste…
ti porterò sempre con me!
Ciao Ernesto, manchi già!
MARIO VENUTI
Apprendiamo adesso della morte di Ernesto Assante. Ci conosciamo dagli anni ‘80 quando, da buon beatlesiano, mostrò di apprezzare i Denovo. Ci intervistò più volte ed anche nella mia carriera solista mi ha sempre dimostrato stima. L’ultima intervista per Repubblica all’uscita di Napoli-Bahia.
Se ne va una delle penne più autorevoli del giornalismo musicale italiano. Competente, empatico, leggero nel suo essere serissimo. Addio Ernesto. La musica italiana sentirà molto la tua mancanza.
PIERO PELÙ
Per noi non finirà mai, ci vediamo Ernie!
NEK
Ernesto l’ultima volta che ci siamo parlati era una mattina di febbraio durante questo Sanremo 2024.
Abbiamo riso, ci siamo confrontati sulla musica e sui progetti futuri. E quante volte ci siamo trovati dietro le quinte o sui palchi dei programmi che curavi come autore…un ricordo su tutti quel bellissimo web notte che conducevi con Gino Castaldo serate di canzoni ricordi contaminazioni musicali fatte sul momento.
Ricordo indelebile nella mia memoria.
Un abbraccio speciale alla famiglia.
Ciao Ernesto
Che Dio ti accolga
NOEMI
Ciao Ernesto, era bellissimo parlare di tutto con te.
FRANCESCA MICHIELIN
Ciao, Ernesto. Non riesco a crederci. non so cosa dire ma vorrei ringraziarti infinitamente. Per la cura e il rispetto che hai sempre messo in quello che hai fatto, con cultura, intelligenza, dolcezza, ascolto. Senza mai avere preconcetti, mai. Ci mancherai, tantissimo.
SAMUELE BERSANI
Ernesto💔 ora non trovo una sola parola che abbia senso, ho in testa soltanto il tuo sorriso e la tua grazia. Com’è stato bello essere tuo amico.
EMMA MARRONE
No Ernesto no… che dovevamo parlare ancora di musica… di Roma… di noi. Sono senza parole… mi si è spezzato il cuore. Ciao amico mio.
FRANCESCO RENGA
Non ho parole Ernesto… abbiamo chiacchierato poche settimane fa a Sanremo, come sempre si faceva. Dall’inizio di questa avventura di musica e parole sei sempre stato presente e un importante riferimento… mi mancherai davvero tantissimo. Ciao Ernesto, spero tu stia parlando di musica insieme con tutti i miti che ti hanno preceduto.
GIANLUCA GRIGNANI
Ciao Ernesto, grazie per le belle parole che hai avuto per me e per la mia musica!
ANTONINO
Se ne va un uomo che sapeva guardare oltre le apparenze e sceglieva come ascoltare una persona, anche senza parlare.
Sei stato voce e pensiero per me.
Mi hai accolto nella tua casa musicale a braccia aperte e questo non lo dimenticherò mai.
Sono grato per tutti gli insegnamenti i consigli e la stima che hai sempre mostrato nei miei confronti, grato per averti incontrato nel cammino
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